Esonero José Mourinho: il racconto, il comunicato stampa, gli ultimi risultati della Roma.
Cotto e mangiato, così possiamo descrivere la giornata del 16 gennaio dove l’As Roma ha ufficializzato l’esonero di Josè Mourinho. Con un comunicato arriva l’addio al tecnico e al suo staff, entrato a Trigoria a maggio del 2021, conquistando una coppa europea, la Conference League, la prima vinta in assoluto e da una squadra di Serie A.
Ci vogliono altri risultati positivi, e così Dan e Ryana Friedkin ufficializzano la sostituzione in una mattina dove Mourinho avrebbe allenato come tutti i giorni. Lo Special One dal carattere non semplice, facile ai conflitti con gli arbitri, conosciuto all’estero per gli obiettivi portati avanti e l’attenzione ai giocatori scelti, viene esonerato perché la Roma ha la necessità di un cambiamento, questo spiega la dirigenza. E questa motivazione viene riportata anche dagli analisti. Intanto, questo è quello che troviamo scritto nel sito ufficiale dell’AS Roma.
“Conserveremo per sempre grandi ricordi della sua gestione, ma riteniamo che, nel migliore interesse del Club, sia necessario un cambiamento immediato. “Auguriamo a José e ai suoi collaboratori il meglio per il futuro”. Ulteriori aggiornamenti riguardo la nuova guida tecnica della Prima Squadra saranno comunicati a breve.“
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Esonero José Mourinho, c’è già il nuovo allenatore. Daniele De Rossi con contratto
Tra i giornali è iniziato subito il totonomi dei futuri allenatori giallorossi: Daniele De Rossi, primo nome della società giallorossa, profilo certo come prossimo allenatore. Antonio Conte, un desiderio di Friedkin ma anche di alcuni tifosi, divisi tra De Rossi e Conte. Poi, nell’elenco toto rumor, troviamo anche Igor Tudor che per un anno ha allenato la Juventus.
Da Skysport, arriva la certezza su Daniele De Rossi: ore 17.00 primo allenamento. “Lo Special One è ancora all’interno del centro tecnico per raccogliere effetti personali e per i saluti”. De Rossi sta sistemando alcune questioni contrattuali e poi nel pomeriggio firmerà il nuovo contratto. Queste le prime informazioni subito dopo la notizia diffusa dell’esonero di Mourinho.
Esonero José Mourinho: le reazioni dei tifosi, del pubblico calcistico e della stampa estera fino al 30 giugno 2024
Tifosi, stampa estera e mondo del calcio hanno reagito all’esonero improvviso del tecnico portoghese. Primo motivo: ce lo racconta l’Ansa. Con José, le panchine saltate nella Serie A salgono a sei.
Che cosa succede al calcio italiano? Semplice, vuole crescere in un sport diventato sempre più competitivo a livello internazionale, l’area araba è la più chiacchierata, poi ci sono le squadre inglesi e tutti i club e i campionati europei abituati a confrontarsi internazionalmente. Anche nella Serie A, sta succedendo la stessa cosa e così, si arriva una lista lunga di allenatori italiani e stranieri licenziati per i risultati non portati a casa oppure perché non più soddisfacenti. Poi, ci possono essere anche gli screzi o i problemi contrattuali, con Mourinho ci sono momenti sì e momenti no. Ansa: crisi Mourinho, la Roma mia così male da 20 anni.
La reazione dei tifosi: L’impatto José Mourinho è stato uno scossone dentro e fuori i social. Tra le notizie fresche, l’arrivo di tifosi davanti al Trigoria, anche per aspettare l’uscita dell’ex tecnico. Paura di disordini, camoniette della polizia davanti al centro sportivo, la rabbia di alcuni contro la scelta di Friedkin, tra le frasi troviamo “cambiare allenatore durante la stagione è sempre un grave errore”. “Tradimento contro Mourinho che ci ha regalato una coppa”. “Ora portateci Conte” e arriva la notizia ufficiale su De Rossi. (Breaking News) Non si aspetta il pomeriggio, l’incarico è ufficiale: Daniele De Rossi, nuovo responsabile tecnico fino al 30 giugno 2024.
Il futuro di Josè Mourinho secondo analisi e stampa estera
E veniamo alla stampa estera, oltre ad elencare il numero di allenatori in crisi in Italia e anche all’estero, si arriva al toto squadre, dove potrebbe allenare Mourinho?
Le prime ipotesi sono state calcio arabo e calcio inglese, la tendenza dei giocatori e di allenatori verso club e proprietà ricchissime. O verso una Premier competitiva, da sempre innovativa e che richiama giocatori forti o giovani talenti che poi vengono rilanciati in Europa o nel mondo.
Spagna e Portogallo, ma soprattutto LaLiga, altro campionato che vede squadre importanti con necessità di cambiamento e parliamo di club che vincono, in casa e nella Uefa. Poi, ci sono altri mercati calcistici da osservare: Europa dell’Est, tra Stati Uniti e Canada, Asia, si inizia ad osservare il calcio anche in questo continente.
E la Roma, quali sono gli impegni dei prossimi giorni con il nuovo allenatore…