Tutte ricorderanno Robbie Williams, leader della storica boyband dei Take That e ricorderanno anche che negli ultimi anni aveva messo su qualche chilo di troppo. Ora è storia antica in quanto è riuscito a perdere ben 23 chili. Come?
Ecco come ha fatto Robbie Williams a perdere chili in eccesso
Robbie Williams, universalmente riconosciuto come sex symbol assoluto e uomo oltremodo desiderato da un numero immane di donne, è anche lui vittima di se stesso in quanto ,come ha dichiarato, si è ritrovato a combattere quotidianamente con la sua immagine. Oggi questa situazione è leggermente migliorata e il merito va alla grande quantità di chili persi, ovvero 23.
Se ti stai chiedendo come abbia fatto il cantante a perdere così tanti chili, la risposta la puoi trovare nell’intervista che ha rilasciato al Times. La confessione è arrivata all’età di 49 anni, quando ha dichiarato di essere riuscito nell’impresa non solo grazie alla dieta, ma anche per l’assunzione di un farmaco particolare. Le sue parole sono state: “Ho preso una specie di Ozempic. Funziona meglio di un miracolo di Natale“. Questo e tante altre curiosità le potrai trovare nel documentario di Netflix, disponibile per tuti gli abbonati dall’8 novembre.
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Il farmaco sconosciuto
Ozempic è il nome di un farmaco antidiabetico che è possibile acquistare solo dietro prescrizione medica. Al suo interno troviamo il semaglutide, un principio attivo che è stato ideato per contrastare il diabete di tipo 2 e l’obesità. In pratica la sua funzione è di aiutare l’organismo a contenere i livelli di zucchero nel sangue e prevenire l’insorgere di patologie cardiache.
Si tratta di un farmaco balzato agli onori della cronaca anche perché moltissime star statunitensi (come per esempio Sharon Osbourne) e persone normali lo utilizzano per uno scopo completamente diverso, ovvero la semplice e veloce perdita di peso. Tuttavia l’uso non consono del farmaco può essere causa di problematiche ben peggiori di qualche chilo di troppo e i medici stanno lottando per far sì che le persone capiscano i rischi che corrono. Robbie Williams, inoltre, ha anche confermato di soffrire di problemi di dismorfismo corporeo e scarsa autostima, ma di questo a tanto altro potrai sentirlo dalle sue labbra nella docu-serie che vedrà presto la luce su Netflix.
Il ballerino grasso
Robbie Williams è stato anche vittima di body shaming da parte di Noel Gallagher che lo ha definito il “ballerino grasso” della band, inoltre fu anche chiamato “Blobby Williams”, appellativi non proprio piacevoli. Ora tutto questo è cambiato, dopo la perdita di 23 chili ha anche perso il vizio di fumare, vizio che lo aveva portato a fumare anche più di 40 sigarette al giorno.
È finita l’era delle trasgressioni e degli abusi, ha infatti dichiarato ai microfoni del Sun che ha abbandonato alcol e droghe a favore del testosterone in quanto gli serve a curare la depressione, tuttavia questa sostanza lo ha portato a interrompere la vita sessuale con la moglie Ayda Field. Lo hanno confermato le parole di Robbie, dicendo che: “A volte adesso, però, Ayda si gira verso di me sul divano e dice: ‘Dovremmo fare sesso’, e io sono seduto lì a mangiare un mandarino e semplicemente ad alzare le spalle.“
Che sia una svolta verso uno stile di vita sano?