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Sbocchi professionali psicologi: questi i più ambiti

Psicologi

La situazione italiana relativa al lavoro non è granché promettente, ma fortunatamente i giovani non demordono e tentano in tutti i modi di mettersi in proprio allo scopo di accrescere la loro formazione e la rispettiva posizione professionale. Certamente, qualunque impiego detiene la sua rilevanza per la società, ma c’è chi sente una particolare vocazione per la quale decide di impegnarsi a lungo termine. La psicologia, ad esempio, è un percorso di studio davvero affascinante e può risultare un lavoro gratificante sia per il professionista che per il paziente in cura. 

È essenziale sottolineare che per poter svolgere la professione di psicologo in Italia, oltre alla specializzazione universitaria in un dato ambito di questa branca della medicina, è obbligatorio per legge (attraverso i corsi Fad Ecm per psicologi come quelli mostrati sul sito ebookecm.it) provvedere a un aggiornamento costante, dato che questo ruolo richiede una continua formazione per garantire un servizio efficace e aggiornato rispetto alle nuove scoperte e metodologie nel campo della salute mentale. Ma, siccome gli anni dedicati allo studio sono numerosi e altrettanti sono gli sforzi, è bene sottolineare quali sono gli sbocchi professionali più ambiti dagli psicologi

Psicologo

Solitamente, si crede che l’unica opportunità lavorativa possibile dopo una laurea in Psicologia sia proprio la professione dello psicologo. Si tratta sì dell’opzione maggiormente ‘naturale’ alla quale si può fare riferimento, ma non è l’unico sbocco lavorativo, anzi. In ogni caso, ciascuno psicologo fornisce ai pazienti delle competenze flessibili che vanno dall’analisi emotiva fino all’elaborazione dell’autostima, passando per l’analisi delle capacità relazionali con gli altri individui. 

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Le tecniche per approcciarsi variano sulla base degli aspetti personali manifestati dai soggetti richiedenti. Per poter operare, uno psicologo può aprire un suo studio oppure può farlo per conto della Sanità pubblica, diversificando il suo lavoro a seconda delle specializzazioni. A tal proposito, per conseguire una specializzazione bisogna proseguire il proprio percorso di studi, e si potrebbero poi raccogliere numerosi benefici a lungo termine. Lo psicologo può evolvere in seguito, diventando ad esempio un Dirigente Psicologo – con responsabilità gestionali in un’azienda sanitaria – previo superamento di un concorso apposito.

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Psicoterapeuta

Spesso si fa confusione tra lo psicologo e lo psicoterapeuta, pur essendo due figure professionali distinte e con mansioni differenti. Nella fattispecie, uno psicoterapeuta lavora a stretto contatto con pazienti affetti da gravi patologie, oppure con chi ha la necessità di migliorare il proprio stile di vita e l’approccio con cui si relaziona agli altri. Esistono differenti specializzazioni da poter conseguire presso una scuola di psicoterapia, e in tal caso si può poi lavorare in una struttura sia pubblica che privata, a seconda della volontà e delle esigenze. Infine, si specifica che uno psicoterapeuta lavora attraverso il supporto empatico, la somministrazione di test e il colloquio

Criminologo

Uno degli sbocchi più professionali ambiti da chi possiede una laurea in Psicologia è quello del criminologo. Si tratta di una figura rappresentata molto spesso in film e serie tv di successo, dando vita a personaggi unici per caratteristiche. Il compito di un criminologo consiste nel valutare gli aspetti psicologici della vittima e del colpevole, prendendo in considerazione il contesto. 

Ambito accademico

Anche nell’ambito accademico è possibile lavorare dopo aver conseguito una laurea in Psicologia. Ad esempio, si potrebbe avanzare richiesta per eseguire il dottorato di ricerca in un’università, oppure si avrebbe l’occasione di diventare insegnante di sostegno (ma non solo) presso gli istituti superiori, sia di primo che di secondo grado. 

Risorse umane

Lavorare nelle risorse umane è il desiderio di tantissimi laureati in Psicologia, poiché avrebbero l’opportunità di gestire il personale nella ricerca, nella formazione e nella valutazione. Per ricoprire tale incarico, bisogna svolgere un master di specializzazione.

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