Nella notte tra domenica 24 e lunedì 25 novembre 2024, un incendio ha coinvolto un capannone situato tra Tor Cervara e La Rustica, nella periferia est di Roma, precisamente in via di Melibeo. La struttura, in disuso e parzialmente occupata, conteneva materiali pericolosi come rame, pneumatici e vernici, che hanno alimentato le fiamme e generato una densa nube di fumo nero visibile da diversi quartieri della capitale.
Intervento dei Vigili del Fuoco
La sala operativa del Comando di Roma dei Vigili del Fuoco ha ricevuto la chiamata di emergenza alle 22:40 di domenica. Sul posto sono state inviate otto squadre, supportate da sei autobotti, di cui tre provenienti dai comandi di Latina, Viterbo e Rieti. Sono stati impiegati anche il Nucleo CRRC con il Carro Schiuma, un’autoscala, il Carro Autoprotettori, il funzionario di turno e il capo turno provinciale. Le operazioni di spegnimento sono proseguite per tutta la notte, data l’enorme quantità di materiali stipati all’interno del capannone.
Evacuazione e sicurezza dei residenti
A causa dell’intensità dell’incendio e della presenza di materiali pericolosi, circa cinquanta persone, principalmente famiglie rom che occupavano parte della struttura, sono state evacuate. Fortunatamente, non si segnalano feriti.
Iscriviti gratuitamente sul canale Telegram, cliccando qui
oppure su Whatsapp, cliccando qui per non perdere tutte le novità
Impatto ambientale e qualità dell’aria
La combustione di materiali come pneumatici e vernici ha prodotto una nube di fumo che si è spostata verso ovest, raggiungendo quartieri come Ostia, Acilia, Vitinia, Eur, Torrino e Decima. Numerosi cittadini hanno segnalato un odore acre e persistente nell’aria. Le autorità hanno allertato l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Lazio (ARPA Lazio) per monitorare la qualità dell’aria e valutare l’eventuale presenza di sostanze nocive.
Cause dell’incendio
Le cause dell’incendio sono ancora in fase di accertamento. Le forze dell’ordine stanno conducendo indagini per determinare se si sia trattato di un evento accidentale o doloso. La presenza di materiali pericolosi e l’occupazione parziale del capannone sono elementi al vaglio degli inquirenti.
Precedenti incendi nella zona
Non è la prima volta che la zona di Tor Cervara è teatro di incendi in capannoni contenenti materiali pericolosi. Ad esempio, il 23 aprile 2021, un vasto incendio ha coinvolto un capannone industriale in via Licenza, generando una colonna di fumo nero visibile da diversi quartieri di Roma. In quell’occasione, l’ARPA Lazio ha rilevato livelli di diossine superiori ai valori minimi, proseguendo il monitoraggio per diversi giorni.
Raccomandazioni per i residenti
In attesa dei risultati delle analisi sulla qualità dell’aria, le autorità consigliano ai residenti delle zone interessate di limitare le attività all’aperto e di mantenere chiuse porte e finestre per ridurre l’esposizione al fumo. È inoltre raccomandato l’uso di mascherine protettive in caso di necessità di uscire all’esterno.
L’incendio di Tor Cervara evidenzia la necessità di una maggiore attenzione alla gestione e al controllo dei capannoni in disuso, soprattutto quando contengono materiali pericolosi. Le autorità locali sono chiamate a intensificare le attività di monitoraggio e prevenzione per evitare il ripetersi di simili eventi, garantendo la sicurezza dei cittadini e la tutela dell’ambiente.