Non si placa la polemica che ha coinvolto Nathaly Caldonazzo, attuale inquilina della casa del GFVIP6. Nella puntata andata in onda ieri la showgirl è stata giustificata da Signorini e dalla produzione del reality in merito ad alcune frasi offensive che avrebbe detto nei confronti delle sorelle Selassiè. La regia avrebbe infatti oscurato le dichiarazioni della Caldonazzo evitando così critiche e possibili ammonizioni.
Il caso è ormai virale in rete e anche all’interno della casa gli altri gieffini trovano non giustificato il modus operandi del GFVIP che ha punito per molto meno. Le dichiarazioni della Caldonazzo sono state talmente offensive che anche lei stessa è convinta che se non fossero state oscurate sarebbe stata eliminata. Signorini ha ripreso Nathaly in diretta ma non ha previsto per lei nessuna ammonizione il che ha provocato la reazione del web e di alcuni inquilini della casa: la disparità di trattamento rispetto ad altri gieffini è inaccettabile.
Ad essere indispettito da tutta la situazione è Barù che chiede che queste dichiarazioni vengano rivelate, per trasparenza anche del reality. Il nipote di Costantino della Gherardesca in queste ore ha anche minacciato di lasciare la casa se non verrà fatta luce su quello che ormai è noto come il Nathaly Caldonazzo Gate: “Io l’ho detto in confessionale che se ho sentito delle cose spero che escano, perché se non escono sappiate che io vado fuori”.
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Nathaly Caldonazzo, ecco cosa ha detto
Le frasi incriminate riguardano le sorelle Selassiè, ascoltate anche da Alessandro Basciano che ha provato a difenderla e da Jessica che in diretta ne ha rivelata una: “Tu hai detto che il fatto che io ti abbia accusato di aver rubato il cibo, è comparabile al fatto che tu ti sia fatta sco*e da 10 nei, che è un’offesa gravissima a quel tipo di comunità”.
Sophie Codegoni, chiamata in causa ne ha detta un’altra che ha messo in evidente imbarazzo la stessa Caldonazzo incredula d’aver detto quelle parole: “Ha detto che sono protette dagli zingari perché sono delle zingare e poi hai detto una frase a sfondo razziale”. Che dire la squalifica era d’ufficio e invece Signorini ha preferito declinare.