Più di un milione di spettatori hanno atteso nonostante 40 minuti di ritardo il dialogo tra Elon Musk e Donald Trump
Dopo ore dall’atteso incontro sui social tra Elon Musk e Donald Trump, l’intervista del patron di Tesla al tycoon rimane tra i contenuti più ricercati online. La keyword “Elon Musk e Donald Trump” è al centro di un intenso dibattito, accompagnata da speculazioni sulla possibilità che il CEO di X possa diventare un futuro candidato per i Repubblicani o un consigliere di Trump. Queste ipotesi circolano da mesi e hanno già ricevuto varie risposte. Per ora, Musk si conferma un personaggio con un forte interesse per la politica, con una visione conservatrice. Sostiene la famiglia, la natalità, la classe abbiente, e critica la cultura woke, accusata di aver influenzato verso la transizione di genere sua figlia.
Come riporta l’Ansa, l’Unione Europea ha avvertito Elon Musk a poche ore dall’intervista con Donald Trump. In una lettera indirizzata al magnate, il commissario europeo per il Mercato interno, Thierry Breton, ha ricordato l’obbligo per X di rispettare le norme Ue contenute nel Digital Services Act. Breton ha sottolineato la necessità di moderare e rimuovere tempestivamente eventuali contenuti illeciti o fake news, avvertendo che Bruxelles sarà “estremamente vigile” riguardo a possibili violazioni. Breton, ex ministro dell’Economia francese e attuale commissario europeo, ha chiarito che l’UE non esiterà a utilizzare “tutti gli strumenti a disposizione” per proteggere i cittadini europei, incluse misure temporanee contro X. (Ulteriore approfondimento su Open)
Intervista Donald Trump, ecco di cosa ha parlato con il Ceo
Nell’attesa intervista su X tra Elon Musk e Donald Trump, diversi temi cruciali per le elezioni presidenziali statunitensi sono stati affrontati. Trump ha criticato aspramente Kamala Harris, definendo la sua candidatura come un “colpo di Stato” contro Joe Biden, e ha lodato leader autoritari come Vladimir Putin. Ha inoltre affermato che la Russia non avrebbe mai invaso l’Ucraina se lui fosse rimasto alla Casa Bianca, senza però spiegare come avrebbe evitato il conflitto.
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Elon Musk, che ha riabilitato Trump su X nonostante le polemiche legate alle violenze a Capitol Hill, ha offerto ampio spazio all’ex presidente, che lo ha elogiato per la gestione della piattaforma e per i licenziamenti massicci, considerandoli un esempio di “forza e intelligenza”. Trump ha anche cambiato il suo atteggiamento verso le auto elettriche, dichiarandosi ora a favore grazie al sostegno ricevuto da Musk, un cambiamento che ha attirato critiche dai sindacati.
Nonostante i problemi tecnici iniziali, l’intervista ha ottenuto un ampio seguito, con l’hashtag #TrumpOnX in cima ai trend, promosso dallo stesso Trump. Musk, però, ha cercato di bilanciare le critiche offrendo un’intervista anche a Kamala Harris, nonostante la chiacchierata con Trump fosse un attacco diretto a lei e a Biden. Questa mossa riflette sia la strategia di Musk per consolidare la sua immagine, sia quella di Trump per riattivare la sua base elettorale in vista delle elezioni.
Elon Musk e la politica: tutte le domande e le questioni poste in questi mesi.
Elon Musk, fondatore di Tesla, SpaceX e proprietario di X (precedentemente Twitter), emerge ormai da molto tempo come figura influente nel panorama politico statunitense, nonostante non possa aspirare alla presidenza. Se Elon Musk può diventare o meno futuro Presidente degli Stati Uniti è seguito da tempo anche da fakenews.
Tra le risposte che circolano nella rete è l”impossibilità per il Ceo di diventare premier per via della cittadinanza non americana dalla nascita fino anche il non aver espresso con forza questa volontà. Recentemente, Musk ha manifestato il suo sostegno per Ron DeSantis, governatore della Florida, condividendo alcuni dei suoi principi conservatori. Parallelamente, si sono diffuse voci su un possibile ruolo di Musk come consigliere economico nel caso in cui Donald Trump vincesse le prossime elezioni presidenziali.
Musk e Trump avrebbero discusso della possibilità che Musk assuma un ruolo formale nell’amministrazione, influenzando le politiche economiche e di sicurezza delle frontiere. L’incontro tra i due si sarebbe svolto a marzo in Florida, nella tenuta del miliardario Nelson Peltz, durante un evento che ha visto la partecipazione di figure di spicco dell’economia americana.
Il coinvolgimento di Musk nella politica non è privo di controversie. Ha criticato aspramente le politiche di Joe Biden, sostenendo che il presidente democratico stia deliberatamente favorendo l’immigrazione clandestina e che i suoi approcci economici siano dannosi. Musk ha anche alimentato polemiche per il suo sostegno a teorie controverse e per la gestione della piattaforma X, che ha attirato critiche da parte di aziende come IBM ed Apple. Tuttavia, la sua influenza continua a crescere, e il suo potenziale ruolo nell’amministrazione Trump rappresenta un ulteriore passo nella sua crescente ingerenza politica.