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Incontri una vipera, come ti comporti? 5 consigli utili

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Incontri una vipera? Nessun problema

Vi spaventano le vipere? Evitate le passeggiate in campagna, perché temete di potere trovarvi “faccia a lingua” con questo temibile serpente velenoso? Non sarebbe un incontro proprio “fortuito”, nel senso della fortuna, non della sorte. Tuttavia, rispetto alla loro fama, le vipere sono timide e disinteressate. Se sapete come comportarvi, non dovete temere questo incontro indesiderato. Non che dobbiate fare amicizia con loro, intendiamoci. Ma basteranno alcune regole per essere incolumi.

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Le vipere, facilmente riconoscibili

Le vipere sono gli unici serpenti velenosi esistenti in Italia. Le cinque specie presenti sono distribuite in tutte le regioni, ad eccezione della Sardegna, dove non sono presenti serpenti velenosi. La vipera comune è un rettile diffuso quasi esclusivamente in collina e in montagna. Ha il capo triangolare, distinto dal collo, il muso è squadrato con apice rivolto in alto, pupille verticali, squame del capo piccole; il corpo è massiccio e la coda corta. La sua postura e movenze possono aiutare a riconoscerla: le vipere tengono spesso il corpo ripiegato a S e fuggono con andatura lenta, senza farsi troppo notare.

Il vademecum con 5 accorgimenti per affrontare le vipere

Secondo Nicola Destefano, fotografo e accompagnatore naturalistico, “le vipere sono schive e prudenti”, ma, dato che siamo in piena estate e ci capita più spesso di camminare nel loro “territorio”, dobbiamo vedere come affrontare nel modo migliore l’eventuale incontro con una vipera.

Come sapete se avete incontrato una vipera?

Non è sufficiente vedere un serpente nel sottobosco per affermare di avere incontrato una vipera: “Riconoscere una vipera al primo sguardo può non essere semplicissimo. Diversamente da ciò che si sente di solito, la forma della testa e della coda non sono caratteri diagnostici, ossia in grado di identificare univocamente una vipera: il mantra ‘testa a triangolo e coda corta può risultare inattendibile“.

Se avete dei dubbi, comportatevi come se di fatto il serpente fosse proprio una vipera.

La vipera ha paura di voi, non spaventatela

Destefano afferma che “le vipere non sono aggressive. Ma quando incontra l’uomo, o resta immobile o scappa. Non reagisce se non è stuzzicata. e quando si sente stuzzicata? Ad esempio, quando l’uomo cerca funghi, frutti di bosco, asparagi… e infila le mani negli arbusti, senza vedere cosa ci sia. O durante una passeggiata. Di sicuro, indossare un abbigliamento adatto, aiuterà. Scarponcini e pantaloni lunghi eviteranno morsi sgraditi.

Se non si sentono minacciate, le vipere fuggiranno. Non tentate di colpirle con un oggetto contundente. Potrebbe risultarvi fatale. Non vogliono attaccarvi, ma lo faranno se sotto minaccia.

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Dove potete incrociare una vipera?

Come abbiamo già detto, in Italia le vipere sono diffuse in ambienti molto diversi tra loro e sono potenzialmente presenti ovunque, dalle coste marine fino in alta montagna, oltre la linea di bosco (0-3.000 metri di altitudine) che rimane sempre il loro habitat principale.

Cosa dovete fare se vi morde una vipera?

Il morso di una vipera è doloroso ma molto raramente fatale, rispetto alla credenza popolare: negli ultimi dieci anni, in Italia, ci sono state meno di dieci vittime, spesso morte a causa di reazioni allergiche al veleno.

Sempre secondo Destefano: “nel caso in cui si verifichi un incidente la cosa più opportuna da fare è non perdere la calma, quindi chiamare il 112 o 118. Riferire l’accaduto e – nel caso in cui i soccorsi possano raggiungere la persona morsa con buona facilità – aspettare immobili sul posto, seguendo le loro indicazioni”.

Mentre arrivano i soccorsi potete bagnare la ferita e togliere eventuali oggetti che la comprimono

Dopo aver chiamato il 112 e il 118 se vi morde una vipera potete bagnare la ferita con acqua fresca, o disinfettarla con acqua ossigenata, se ce l’avete; applicate un bendaggio leggero e rimuovete ogni oggetto che la possa comprimere (collane, orologi, bracciali); non impanicatevi e non improvvisate. Evitate di succhiare il veleno o di compiere altre azioni decisamente pericolose. Attendete i soccorsi o recatevi direttamente in ospedale.

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