La scienza inventa esoscheletro robotico per pazienti affetti da lesioni spinali totali o parziali

By Iole Di Cristofalo

Scienza e robotica, partiamo da un aneddoto di un ristorante

Non poter camminare, dalla nascita o all’improvviso, non poter piรน utilizzare gli arti. La scienza ha da sempre cercato di aiutare le persone che si trovano in queste situazione, a causa di incidenti o malattie, in tutti i modi possibili e immaginabili. E viene la robotica in aiuto e, prima di parlarvi di un esoscheletro inventato per far muovere braccia e gambe, vi racconto questa iniziativa che forse, anzi, sicuramente, รจ in Giappone se la memoria non mi inganna.

Ebbene, un ristorante con i robot che riconoscono con l’intelligenza artificiale gli ordini dei clienti e cosรฌ vanno dal cuoco a far preparare quello che รจ stato richiesto del menรน. Fin qui, nulla di strano, questo tipo di ristoranti con i robottini bianchi stanno crescendo, anche qui in Italia. L’iniziativa che ho visto ultimamente ha perรฒ qualcosa di diverso. Sรฌ, i robottini sono sempre intelligenti e dotati di IA ma a comandarli non รจ solo il chip interno. Infatti, a distanza sono mossi da pazienti (ragazze e ragazzi) che sono paraplegici, non possono muoversi dal letto o dalla sedia a rotelle.

Scienza

Tuttavia, a distanza, possono riuscire a lavorare, impegnarsi come camerieri anche se a casa e bloccati perchรฉ interagiscono con i clienti tramite i robot, alla fine sono loro che ricevono l’ordine e mandano la macchina dal cuoco a ricevere l’ordine. I clienti conoscono il nome dei pazienti con cui interagiscono perchรฉ ogni robot bianco e con vassoio ha la targhetta del ragazzo o della ragazza che stanno lavorando, volendo possono anche salutarli.

Iscriviti gratuitamente sul canale Telegram, cliccando qui

oppure su Whatsapp, cliccando qui per non perdere tutte le novitร 

Esoscheletro robotico, la scienza aiuta cosรฌ chi ha subito lesioni spinali

image 20

Presso il Museo Nazionale della scienza e della tecnologia di Milano รจ stata presentata un’innovazione tutta italiana. Si tratta di un esoscheletro robotico che consente la deambulazione di persone con paralisi dovute a lesioni parziali o complete delmidollo spinale.

Un’innovazione importante che nasce dalla collaborazione tra l’Istituto Italiano di Tecnologia, l’Inail che da tempo ha avviato ricerche nel campo della robotica nell’ambito degli infortuni del lavoro. Il dispositivo realizzato si chiama Twin e potrebbe essere messo in commercio tra cinque o sei anni, in questo momento si stanno chiedendo le diverse autorizzazioni anche per avviare la produzione industriale.

Twin non รจ una novitร  ma, rispetto alle versioni precedenti e simili, รจ piรน facile da utilizzare. Con questo esoscheletro il corpo del paziente รจ avvolto da fasce e una struttura che consente il movimento di rotatorio di braccia e gambe, la spina dorsale rimane sempre rigida ma chi indossa l’esoscheletro ha piรน libertร  di muoversi. Twin รจ stato realizzato anche con il contributo di un designer.

Twin รจ dotato di motori, puรฒ essere impostato tramite un tablet, necessitร  di una ricarica di un’ora per essere utilizzato con efficienza, l’autonomia garantita dalla batteria รจ di quattro ore. Twin puรฒ lavorare, si legge su focus, in tre modalitร : per paralisi complete, per chi ha una compromissione parziale e diversa nei due arti. Fonte: Focus

Che cos’รจ e cosa causa una lesione spinale

Una lesione spinale, o mielolesione, รจ un danno al midollo spinale che puรฒ interrompere le vie nervose e causare variazioni temporanee o permanenti nelle funzioni motorie, sensoriali o autonome. I sintomi dipendono dalla posizione e dalla gravitร  del danno e possono variare da dolore o intorpidimento a paralisi e incontinenza urinaria.

La prognosi varia, con possibilitร  di recupero completo o parziale, o tetraplegia (paralisi agli arti superiori e inferiori) se la lesione รจ al collo, o paraplegia (paralisi agli arti inferiori) se รจ a livello inferiore.

Spinewithcord

Le cause includono traumi fisici come incidenti stradali e lesioni non traumatiche come infezioni o pressioni tumorali. Il trattamento coinvolge la stabilizzazione della colonna vertebrale, la gestione dell’infiammazione e la riabilitazione fisica e occupazionale.

Tra gli ambiti di ricerca inseriamo anche gli studi sull’utilizzo delle cellule staminale per migliorare la cura delle lesioni.

Lascia un commento