Regno Unito e Giappone in recessione: che cosa sta succedendo in queste due economie?

By Iole Di Cristofalo

Recessione

Recessione 2023: prime informazioni su economia britannica e giapponese

Il 2023 è stato un anno difficile per l’economia britannica, con Reuters che segnala una recessione nella seconda metà dell’anno. Il Prodotto Interno Lordo (PIL) ha registrato una contrazione dello 0,3% nei tre mesi fino a dicembre, dopo una riduzione dello 0,1% tra luglio e settembre.

Il quarto trimestre ha visto una forte contrazione, accompagnata da un indebolimento della sterlina rispetto all’euro. Gli investitori hanno previsto un possibile taglio dei tassi d’interesse da parte della Banca d’Inghilterra (BoE). Le imprese hanno chiesto maggiore assistenza al governo, in attesa di un piano di rilancio previsto per il 6 marzo.

La situazione politica è altrettanto incerta, con le prossime elezioni in programma e Rishi Sunak che aspira a rinvigorire l’economia. Tuttavia, la giornata attuale è caratterizzata da preoccupazioni sulla sicurezza, con le minacce di armi potenti da parte di Putin e l’aggravarsi della crisi in Medio Oriente.

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Anche il Giappone, una delle economie più avanzate del Gruppo dei Sette, è in declino, come dimostra la recente visita della Premier Meloni affrontando temi delicati di economia e tecnologia. La durata di questa recessione rimane incerta, ma potrebbe essere di breve durata.

Tornando al Regno Unito, Sunak si è impegnato a promuovere la crescita economica. Nonostante il dominio del Partito Conservatore negli ultimi sette anni e la sua buona reputazione nelle decisioni economiche, il Partito Laburista sta guadagnando terreno nei sondaggi, aggiungendo ulteriori incertezze al futuro politico ed economico del paese.

Le mosse del Tesoro inglese contro l’aumento di tasse e spesa pubblica

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Il Tesoro ha annunciato una riduzione dell’aumento della spesa pubblica a partire dal 2025, accolta positivamente da Jeremy Hunt come soluzione per alleggerire il carico fiscale prima delle elezioni. Questa proposta è stata anche oggetto di analisi da parte di un rapporto del The Guardian. Il Financial Times riporta ulteriori restrizioni alla spesa previste anche dopo il 2025, con l’attuale strategia incentrata su tagli fiscali mirati nel prossimo bilancio e pre-elettorali.

Nella primavera in arrivo, si prevede il rilascio di 5-6 miliardi di sterline dalla manovra, mentre i funzionari del Tesoro stimano un aumento della spesa pubblica dell’1% entro il 2029, con un modesto incremento dello 0,75% previsto per il prossimo anno. Tuttavia, ci sono timori riguardo ai servizi essenziali come l’assistenza sociale agli adulti e le spese per tribunali e carceri.

Sebbene il servizio sanitario nazionale e l’istruzione siano stati preservati, il tema dell’austerità rimane controverso e rappresenta una sfida sia per Rishi Sunak che per i laburisti. In termini di politiche economiche e fiscali, nel corso degli anni ci sono state differenze significative tra i laburisti e i conservatori inglesi. I laburisti tendono a sostenere politiche più orientate al sostegno sociale, con maggiori investimenti in servizi pubblici e una maggiore pressione fiscale per i più ricchi. Al contrario, i conservatori generalmente favoriscono politiche di riduzione della spesa pubblica e delle tasse, con un maggiore incentivo alla libera impresa e alla deregolamentazione economica.

Giappone: addio alla terza economia mondiale, il posto lo prende la Germania

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Il Giappone affronta sfide con uno yen debole e una popolazione in declino e invecchiata, perdendo così il suo status di terza economia mondiale rispetto alla Germania. Nonostante una crescita dell’1,9% nel 2023, l’inflazione influisce negativamente sui risultati. Il PIL del Giappone, che raggiunge comunque i 4,2 trilioni di dollari, è inferiore a quello della Germania, che si attesta a 4,5 trilioni.

La Cina ha scalzato il Giappone dal secondo posto l’anno precedente, probabilmente a causa del calo dello yen e degli impatti derivati dalla pandemia di COVID-19. La discesa del valore dello yen tra il 2022 e il 2023 è stata del 7%, incidendo principalmente sulle esportazioni.

Preoccupa anche il declino sociale, con l’invecchiamento della popolazione e la diminuzione dei giovani, anche se la società giapponese è in fermento con fenomeni culturali simili all’Occidente, come la diffusione degli Instagrammer, ma affronta anche problemi come l’aumento dei rifiuti urbani e dell’inquinamento.

Il turismo sta gradualmente riprendendo, ma la situazione geopolitica instabile, con le tensioni tra Russia e Ucraina e la crisi nel Mar Rosso, richiede una maggiore stabilità per soddisfare le esigenze delle case automobilistiche giapponesi e degli esportatori. Ecco un approfondimento su che cos’è la recessione, il suo significato profondo.

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