Geolier risponde ai fischi: “È stato bruttissimo”

By Luana Pacia

Durante l’attesa serata delle cover, è avvenuto un episodio che non dovrebbe mai accadere, il pubblico ha fischiato il vincitore, Geolier, per sottolineare la propria contrarietà al premio. Il giovane rapper ha risposto, mostrando umiltà.

Geolier e l’esibizione più brutta della sua vita

Geolier vince la serata delle cover al Festival di Sanremo 2024 e succede il finimondo. Il suo medley con Gué, Luché e Gigi D’Alessio non convince il pubblico che si schiera contro la decisione, più per dare supporto ad Angelina Mango (con una toccante cover di suo padre Pino) che per l’artista in sé.

Il rapper di Secondigliano ha detto di essere deluso, perché è stata una brutta esibizione (“la più brutta della sua vita”), ma ancora peggio è stato vincere e vedere le persone fischiare e abbandonare la sala durante la sua performance. Un brutto gesto nei confronti di un artista molto giovane che meriterebbe comunque il rispetto. Nonostante ciò, Geolier ha espresso il desiderio di utilizzare la sua vittoria per creare opportunità per i giovani di Secondigliano, come la creazione di campi e studi discografici a Napoli.

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geolier

Ma cosa dicono le persone intorno? La vocal coach di Geolier, Danila Satragno, ha supportato e difeso il rapper, sottolineando la crescita vocale notevole del suo allievo.

Myrta Merlino, conduttrice di Pomeriggio Cinque, ha invece posto la questione sotto un punto di vista diverso, ovvero che Geolier sia stato fischiato in quanto napoletano. Ma è davvero così?

Razzismo nei confronti dei napoletani?

Alba Parietti è la prima a rispondere in merito all’accusa di razzismo, facendo riferimento all’insoddisfazione del pubblico che ha preferito l’omaggio di Angelina Mango a suo padre Pino, oggettivamente mozzafiato.

angelina mango

La conduttrice sottolinea che il fischio potrebbe anche essere stato generazionale, poiché la platea dell’Ariston è composta principalmente da adulti, mentre il target di Geolier è molto più giovane. Il figlio di Amadeus, ad esempio, è balzato in un applauso dalla platea quando il nome del rapper è svettato come vincitore della serata delle cover. Ciò ci aiuta a capire quanto questo Sanremo sia una questione anagrafica, più che musicale.

Niente razzismo per Geolier, quindi, che è l’artista dei record del 2023, i cui ascolti su Youtube e Spotify raggiungono cifre folli. Intanto si sprecano i commenti con insulti razzisti sul web, segno di un’Italia che ha ancora bisogno di crescere per quanto riguarda il rispetto per gli altri.

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