Ultimissime notizie da ChatGPT, anche se muta
Nelle ultimissime ci sta la notizia su ChatGPT, che resta offline, anche se il garante sta studiando la nuova proposta. Probabilmente le novità arriveranno dopo Pasqua. Noi vi terremo aggiornati. Allo staff del Garante per la protezione dei dati personali è pervenuto nella giornata di ieri il documento della società americana OpenAi, che gestisce la piattaforma, con una serie di proposte per garantire gli utenti e adeguare l’attività del servizio agli standard previsti dal garante. La società ha assicuriamo “lavoriamo per garantire che la sicurezza sia integrata nel nostro sistema a tutti i livelli”
Elon Musk, la reazione alle ultimissime notizie dell’Istat “L’Italia sta scomparendo”
Vi abbiamo informato sul calo delle nascite in Italia riportato dall’Istat ieri, venerdì 7 di aprile del 2023. In riscontro al messaggio che gli ha inviato un utente il merito alla situazione Musk ha risposto “L’Italia sta scomparendo”. Lo scorso anno il patron di Tesla aveva spiegato che il collasso della popolazione è la maggiore minaccia alla civilizzazione. In quell’occasione Giorgia Meloni aveva apprezzato il commento del miliardario, poiché tutto quello che fa suscita interesse e, com’è noto, il Presidente del Consiglio è sensibile all’argomento del calo demografico.
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Istat: natalità al minimo storico
Stati Uniti, un giudice in Texas sospende la pillola abortiva. Biden “lotteremo”
Il mifepristone, che in Italia si conosce come RU486 (o aborto farmacologico), è stato sospeso venerdì (per noi in Italia sabato 8 aprile) da un giudice federale del Texas, nominato da Donald Trump, sull’intero territorio degli stati Uniti. Poche ore dopo, un giudice di Washington, stavolta scelto da Obama, ha deciso che rimarrà valido ancora in almeno 17 Stati. Il governo Biden annuncia che farà ricorso alla decisione del giudice texano: ha sette giorni per presentare l’appello. Non sarà una battaglia facile. Vi terremo aggiornati sulle ultimissime “pillole” dagli USA.
Firmata l’ordinanza per abbattere l’orso che ha ucciso runner in trentino
Vi avevamo raccontato del 35enne di Ferrara che è stato trovato senza vita nella notte tra mercoledì e giovedì 6 aprile in un bosco della val di Sole, in località Caldes. Oggi, sabato 8 di aprile, il presidente della provincia di Trento, Maurizio Fugatti ha firmato un’ordinanza per abbattere l’orso che ha ucciso il giovane.
Fugatti chiede agli agenti del Corpo forestale “tenuto conto della situazione di gravissimo pericolo per l’incolumità e la sicurezza pubblica, riguardante potenzialmente più comuni, di proseguire il monitoraggio intensivo dell’area ove si è verificata la tragedia, al fine di assicurare la massima tutela dell’incolumità e della sicurezza pubblica”. E, inoltre, “di procedere, nel più breve tempo possibile, all’identificazione genetica dell’esemplare che si è reso protagonista dell’aggressione e di procedere all’abbattimento“.
Bologna, muore 38enne schiacciato dall’albero che stava tagliando
Un uomo di 38 anni, titolare di una ditta individuale, stava lavorando questa mattina dell’8 di aprile in un’area boschiva in località Le Croci di Monzuno, in provincia di Bologna. La tragedia si è verificata quando l’uomo ha tagliato un albero ed è stato schiacciato dal tronco, che gli è caduto sul torace. Inutili i soccorsi; quando sono arrivati i vigili del fuoco, l’elisoccorso e l’ambulanza del 118 non c’era più niente da fare per il 38enne.
Iran, le donne senza velo spiate da telecamere intelligenti
Le autorità iraniane hanno annunciato che installeranno telecamere per le strade delle cittadine del Paese islamico per identificare le donne che si oppongono all’obbligo di indossare il velo. Il provvedimento, si legge nel testo diffuso dalla polizia, ha l’obiettivo di “prevenire la resistenza contro la legge sull’hijab“. Secondo le autorità, il rifiuto di indossare il velo offusca l’immagine spirituale del Paese e diffonde insicurezza.
Per approfondire: La giovane scacchista senza velo sfida l’Iran: il mondo guarda
Migranti, ancora un naufragio, almeno 35 morti
In un comunicato che lascia sgomenti, Afroplanete informa che un’imbarcazione con 49 persone è affondata davanti alle coste tunisine, e almeno 35 persone sarebbero morte. 14 ulteriori migranti sarebbero stati soccorsi. Secondo la stessa fonte, l’affondamento dell’imbarcazione sarebbe stato causato “da forti onde, che hanno reso difficile per i passeggeri e l’equipaggio muoversi e togliere l’acqua dalla barca”.