Milan, una partita con l’amaro, i ratti ucraini e tanto altro
Se abbiamo scelto di iniziare la nostra rubrica delle brevi partendo dal Milan non è perché siamo particolarmente tifosi di questa squadra, ma perché, come ben sapete, noi parliamo sempre di inclusione e di fair play. Lo sport è un esempio per noi e quello che è accaduto allo stadio dell’udinese sabato 20 gennaio ci ha spiazzato. E’ vero che si tratta solo di pochi ultras, ma che il gioco venga bloccato per atteggiamenti oltre le righe lascia sempre l’amaro in bocca.
Ma non vi parliamo soltanto del partito Milan-Udinese in questo post: diamo il via ai ratti e topi che infestano le trincee in Ucraina, lasciamo lo spazio a Costantino Vitagliano, che ha parlato della sua malattia a Verissimo. Proseguiamo con in grande fratello e le novità su Massimiliano e Monia, vi parliamo di fatti di cronaca a Napoli e dell’abitazione della meravigliosa diva Marilyn Monroe, che non andrà all’asta, come ipotizzato.
Ratti ucraini e topi infestano le trincee
Le linee del fronte della guerra russa in Ucraina sono state infestate da ratti e topi, che, secondo quanto riferito, diffondono malattie che fanno vomitare e sanguinare i soldati dagli occhi, paralizzando la capacità di combattimento e ricreando le raccapriccianti condizioni che affliggevano le truppe nella guerra di trincea della Prima Guerra Mondiale.
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Le infestazioni sono dovute in parte al cambiamento delle stagioni e al ciclo di accoppiamento dei topi, ma sono anche una misura di come la guerra sia diventata statica, dopo che la controffensiva dell’Ucraina è stata ampiamente respinta dalle difese russe pesantemente fortificate. Nel mezzo di un altro rigido inverno , i topi vanno in cerca di cibo lungo la linea del fronte lunga quasi 1.000 chilometri , diffondendo malattie e insoddisfazione mentre cercano cibo e calore.
Per approfondire:
La febbre dei topi e 6 ulteriori malattie che possono trasmettere i roditori
Maignan: “Spettatori, Udinese e procura: se non intervenite siete complici”
Il portiere del Milan, Mike Maignan, all’indomani dei cori razzisti rivolti contro di lui durante la partita di sabato con l’Udinese, interviene sulla vicenda con un post su “X”: “Oggi un intero sistema deve assumersi le proprie responsabilità: gli autori di questi atti, perché è facile agire in gruppo, nell’anonimato di una piattaforma. Gli spettatori che erano in tribuna, che hanno visto tutto, che hanno sentito tutto ma che hanno scelto di rimanere in silenzio, siete complici. Il club dell’Udinese, che ha parlato solo di interruzione della partita, come se nulla fosse, si è reso complice. Le autorità e la Procura: con tutto quello che sta succedendo, se non fate nulla, SARETE COMPLICI ANCHE VOI”.
Costantino Vitagliano, vittima di una malattia rara
Il famoso modello-attore Costantino Vitaliano è stato a Verissimo, da Silvia Toffanin e ha parlato della sua malattia, dichiarando:
“È stato un periodaccio mi è cambiata la vita dalla sera alla mattina. Mi sono rotto un dito giocando con mia figlia e una sera sono andato al pronto soccorso mi fare un controllo e ho detto al medico che avevo dolori allo sterno. E’ uscita una macchia sulla aorta ombellicale. Così mi hanno ricoverato e fatto una tac e mi hanno fatto capire che era pericoloso girare in quelle condizioni. Era ricoverato in chirurgia tumorale. Sono andato in ansia mentalmente perché i medici non sapevano che fare. Ho fatto 29 giorni senza risposta andavo avanti con la morfina. Ho perso 12 chili nel giro di 12 giorni“.
Adesso, la vita di Costantino è cambiata. Dichiara di non sentire più le persone del mondo dello spettacolo e di tentare a tutti i costi di proteggere sua figlia. Chi lo avrebbe detto qualche anno fa?
Grande Fratello, Varrese e Monia agli antipodi
Tra Massimiliano Varrese e Monia La Ferrera non sembrerebbe correre buon sangue. Nella Casa del Grande Fratello, tra i due ex fidanzati ci sarebbe molta tensione pronta ad esplodere da un momento all’altro.
Eppure fino a qualche giorno fa, sembrava procedere tutto per il verso giusto. I due inquilini si erano avvicinati dopo anni di silenzio e distanza. Avevano iniziato a parlare e a confrontarsi fino ad arrivare a diventare più intimi per finire con un bacio dato di nascosto nel confessionale. Ma ad un certo punto la magia si è interrotta e i due hanno iniziato a prendere le distanze l’uno dall’altra. Si vedrà nelle prossime puntate.
A Napoli un uomo cade dal balcone e muore mentre fugge dai suoi sicari
Nel quartiere di Secondigliano, a Napoli, un uomo di 51 anni, Raffaele Cinque, è morto nella notte in circostanze che devono ancora essere del tutto chiarite. Alcuni sicari sarebbero entrati nella sua abitazione e, nel tentativo di fuggire, l’uomo sarebbe precipitato dal balcone. Ancora da stabilire se il decesso sia stato provocato da diversi colpi di pistola esplosi verso di lui o dalla caduta dal balcone. La vittima aveva precedenti per diversi reati.
Secondo gli agenti diretti dal capo della mobile, Alfredo Fabbrocino, la pista più probabile è che l’uomo si sia gettato o sia caduto dal secondo piano dello stabile, non particolarmente alto, per sfuggire ai proiettili di chi lo voleva uccidere, andando a sbattere contro il pavimento. Le ferite non gli hanno lasciato scampo.
Marilyn Monroe, la sua abitazione a Los Angeles non sarà abbattuta
La casa in cui visse e morì Marilyn Monroe (270 m2) è salva. Una commissione della città di Los Angeles ha votato contro la demolizione dello stabile di Brentwood che la diva di Hollywood acquistò a 36 anni e all’interno del quale fu trovato il suo corpo privo di vita poco dopo. La casa, rilevata da un nuovo proprietario, doveva essere abbattuta un anno fa, ma i lavori furono fermati per consentire la valutazione del Cultural Heritage Commission and City Council. Valutazione che ora è arrivata con un parere inequivocabile: quella costruzione deve restare in piedi, in memoria della straordinaria attrice che lo abitò.