Ci mancherà Michael Mosley, importante interprete della dieta intermittente e noto giornalista e presentatore BBC
La morte di Michael Mosley è diventata un vero giallo per la polizia dell’isola greca di Simi e un caso di grande interesse per i giornali che stanno seguendo minuto per minuto questo nuovo fatto di cronaca. Michael Mosley, noto presentatore e giornalista della BBC, aveva iniziato la sua carriera al Royal Free Hospital prima di diventare un rinomato giornalista scientifico, premiato e riconosciuto dalla British Medical Association.
Mosley è ricordato soprattutto per i suoi programmi sulla dieta intermittente, che si basano sul cambiamento sistemico del metabolismo piuttosto che sulla semplice riduzione di grassi o proteine. Tra i suoi libri più importanti troviamo “La nuova via al digiuno intermittente”, “Ket Fast 800”, “La dieta microbioma”, “La dieta fast” e gli “Esercizi fast”, da associare al regime alimentare che promuoveva. I suoi metodi alimentari hanno suscitato dibattiti tra medici ed esperti, rendendolo una voce influente e, talvolta, controversa.
Giallo Michael Mosley, che cosa è successo al noto conduttore della televisione anglosassone?
Michael Mosley, 67 anni e in ottime condizioni di salute, si trovava sull’isola greca di Simi quando è scomparso. La moglie, gli amici e i fan hanno perso le tracce del noto giornalista e medico, il cui corpo è stato ritrovato successivamente in un burrone. Le prime ipotesi suggeriscono che Michael Mosley potrebbe essere caduto e avere avuto un malore, forse a causa delle alte temperature e della prolungata esposizione al sole.
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Mosley non era solo quel giorno, ma si trovava in compagnia di un gruppo. Si è allontanato senza telefono intorno all’ora di pranzo, scegliendo di camminare verso il villaggio di Pedi lungo un sentiero costiero. Il suo corpo è stato ritrovato in un burrone profondo, grazie alle immagini catturate da una telecamera a circuito chiuso di una casa lungo il sentiero.
Mosley aveva con sé un ombrello viola, facilmente riconoscibile, forse per proteggersi dai raggi solari o da piogge improvvise. La scomparsa del medico ha mobilitato molti inglesi, che sono arrivati sull’isola greca per aiutare nelle ricerche, supportare la famiglia e rendere l’ultimo saluto.
Le operazioni di ricerca hanno coinvolto vigili del fuoco, elicotteri, droni, motoscafi e unità cinofile, estendendosi fino ad Atene e alle altre isole della Grecia. Alla fine, Mosley è stato trovato a Simi, un’isola nel Mare Egeo vicino a Rodi. Doveva incontrare il suo gruppo alle 16 sulla spiaggia di San Nicola, che aveva raggiunto in taxi, dato che non aveva un mezzo proprio.
La ricostruzione degli ultimi attimi di Mosley: il malore e il tentativo di riprendersi
Che cosa ha spinto un medico esperto di alimentazione ad allontanarsi per una passeggiata alle 13.30? Molti se lo chiedono e ci sono anche fonti che ricordano come sia pericoloso intraprendere attività fisiche anche come una semplice passeggiata durante le ore più calde dell’estate, dalle 12 alle 16 in genere.
Sul Corriere si legge: Mosley era sul punto di svenire, si era seduto, probabilmente ha tentato di alzare le gambe, poi potrebbe aver perso conoscenza e sarebbe morto subito dopo. Analisi più attente non parlano di un dirupo ma di una zona rocciosa vicino al mare, poco prima il presentatore si era fermato vicino ad una staccionata di legno, forse già lì ha accusato i primi sintomi di malore. Il medico si era allontanato dalla spiaggia dove era presente anche la moglie insieme ad amici.
A fornire dettagli sulla morte del conduttore anche il sindaco di Simi, Nikitas Grillis. Le autorità hanno così dato ai famigliari l’informazione di un malore più che di una caduta accidentale; infatti, l’escursione vicino a dirupi ha fatto pensare a questo motivo della scomparsa e poi della morte più che ad uno svenimento improvviso finito tragicamente.