Livorno, omicidio suicidio, uomo spara alla moglie con un fucile da caccia e poi si toglie la vita

La tragedia

Una tragedia si è verificata nella mattinata di oggi, giovedì 16 febbraio a Castagnetto Carducci (Livorno). Un dramma di famiglia che ancora una volta sconvolge tutta una comunità e provoca un profondo dolore. Una coppia di anziani è stata trovata senza vita da un loro congiunto nella loro abitazione. La notizia si è diffusa velocemente in paese e molti residenti sono accorsi a porre le condoglianze al figlio della coppia. I coniugi erano molto conosciuti a Castagneto e la notizia ha gettato i concittadini nello sconforto.

La dinamica dell’omicidio – suicidio

I fatti sono accaduti intorno alle ore 6 in una villetta di via Nemorense, poco sotto il centro di Castagneto. Un uomo di 80 anni, Bruno Falleni, avrebbe sparato a sua moglie 75enne con un fucile da caccia regolarmente detenuto, prima di togliersi la vita. Dopo avere ucciso la donna, l’anziano avrebbe rivolto l’arma contro di sé e si sarebbe sparato al volto. Le cause sono al vaglio degli inquirenti. Da una prima ricostruzione, parrebbe che entrambi gli anziani fossero gravemente malati. La 75enne era invalida. Il gesto sarebbe stato compiuto nel tentativo di porre fine alle loro sofferenze. A fare la macabra scoperta, il figlio cinquantenne della coppia, che abita al piano di sopra e avrebbe sentito gli spari. Allarmato, avrebbe raggiunto l’abitazione dei genitori e li avrebbe trovati senza vita.

I soccorsi

Sul luogo del crimine sono intervenute le ambulanze della Pubblica Assistenza di Cecina e della Misericordia di Castagneto Carducci. Tuttavia, sono stati inutili i tentativi di rianimare la coppia da parte dei soccorritori. Al medico non è restato altro che decretare il decesso dei coniugi. Le forze dell’ordine hanno effettuato i rilievi di rito e hanno trovato l’arma utilizzata per il duplice omicidio-suicidio. Le indagini sono in mano ai carabinieri di Castagneto e della compagnia di Cecina. Il magistrato ha autorizzato la rimozione dei corpi, che ora saranno portati all’obitorio di Cecina