Incubo Sanremo: i cantanti che hanno preferito (diciamo) tornare a una vita normale

By Luana Pacia

Il sogno di ogni cantante è calcare il palco di Sanremo, ottenendo una visibilità tale da poter avere la certezza matematica di continuare la propria carriera. Non sempre, però. Questi cantanti si sono rivelati una meteora, optando per una vita normale (volenti o nolenti)

Sanremo dà, Sanremo toglie

Ecco i protagonisti che per una notte ci hanno fatto sognare, salvo risvegliarsi bruscamente e ritornare alla realtà.

Alessandro Canino: dalle stelle alle stalle

I nostalgici se la ricorderanno a memoria, la canzone di Alessandro Canino, “Brutta”, vinse Sanremo nel 1992 e diventò un tormentone per anni. Peccato che il cantante si sia ritirato poco dopo, preferendo cantare solo per piccoli eventi e nulla di più. Tuttavia, nel 2017 è tornato sotto i riflettori vincendo il talent show “The Winner Is“.

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alessandro Canino

Aleandro Baldi e Francesca Alotta: li abbiamo amati

Dimmi perché piangi, Di felicità. E perché non mangi, Ora non mi va“. Un altro tormentone che vinse la categoria Nuove Proposte nel 1992 (la stessa di Canino), ma che ha coinciso con una separazione delle strade. Baldi è diventato un musicista jazz ampiamente riconosciuto e un professionista della musicoterapia, mentre la Alotta ha optato per vari programmi televisivi.

francesca alotta aleandro baldi

Mino Vergnaghi: il successo dietro le quinte

Ok, questo è difficile da ricordare perché ci troviamo nel Sanremo del 1979, quando un giovane artista trionfò con la sua “Amare”. Peccato che sia stato molto sfortunato, in quanto la sua casa discografica fallì e lui preferì dedicarsi unicamente alla composizione. Mai più scelta fu ottimale, a lui si devono molte canzoni di Zucchero, Mina e Giorgia.

mino vergnaghi

Tiziana Rivale: talento incompreso

Qualcuno se la ricorderà, Tiziana Rivale vinse Sanremo ne 1983 con “Sarà quel che sarà“, una canzone che ha accompagnato una generazione. Purtroppo per lei, non è arrivata quella fama agognata. Lei dal canto suo non ha mai smesso di provarci, anche sperimentando generi musicali diversi. L’abbiamo vista ultimamente a “Tale e Quale Show” nel 2019.

tiziana rivale

Povia: quando gli ascolti fanno flop

Povia partecipò a Sanremo con “I bambini fanno ooh…”, ma venne esclusa in quanto era stata già cantata in precedenza, violando una delle regole basilari del Festival. Ci riprovò con “Vorrei avere il becco” e vinse. Entrambe ebbero un grandissimo successo, peccato aver gettato tutto alle ortiche per le sue polemiche e le scelte politiche. L’ultima è la sua posizione contro l’obbligo vaccinale.

povia

Giò Di Tonno e Lola Ponce

Da una parte Quasimodo, dall’altra Esmeralda. Giò Di Tonno e Lola Ponce formano insieme la coppia d’oro di Riccardo Cocciante che l’ha scelta per il musical “Notre-Dame de Paris”. Trascinati da questo successo, vinsero Sanremo con “Colpo di fulmine”, ma dopo il nulla. Lui è tornato a teatro, mentre lei è attrice di telenovelas.

sanremo gio di tonno lola ponce

Valerio Scanu e Marco Carta: separati alla nascita

Entrambi con una storia simile, Valerio Scanu e Marco Carta sono appartenuti all’era fortunata in cui i vincitori di Amici vincevano Sanremo. Il primo con “Per tutte le volte che…”, mentre il secondo con “La Forza Mia”. Entrambi sono stati colpiti dalla sfortuna che non li ha più riportarti al successo discografico. Entrambi hanno anche avuto guai con la legge, Valerio Scanu per diffamazione e Marco Carta per furto.

sanremo

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