Incoronazione di Carlo III
Vi avevamo spoilerato qualche informazione sull’incoronazione di Carlo III. Tuttavia, abbiamo dovuto attendere fino a ieri, sabato 6 di maggio, per scoprire tutte le sorprese che la monarchia inglese ci aveva riservato. E non sono state poche. Oggi è la giornata dei bilanci; è il momento di tirare su le somme sulla cerimonia d’incoronazione più attesa del secolo. E a quanto pare, il risultato che pende dalla bilancia è molto positivo.
Quella che oggi raccontano i giornali è la storia di una famiglia unita, che rispetta le tradizioni senza timori per la modernità. Certo, non manca il gossip: le dicerie, i veleni nascosti sarebbero all’ordine del giorno. Ma, anche se ChatGPT inorridirebbe davanti all’espressione popolare, i nostri avi ci hanno insegnato che “ogni casetta ha la propria crocetta“. Siete d’accordo?
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Incoronazione di Carlo III, dress code per 2000 ospiti: tutte le indiscrezioni!
8 curiosità dell’incoronazione di Carlo III
L’arresto del leader del movimento repubblicano
L’incoronazione di re Carlo non è stata esente da episodi straordinari, come l’arresto del leader del movimento repubblicano, Graham Smith, che protestava a Trafalgar Square mentre passava il corteo del sovrano. Per poterlo bloccare, la polizia ha avuto bisogno di un permesso speciale.
La cerimonia al risparmio
Come vi abbiamo già raccontato, Re Carlo è un monarca parsimonioso. E ha voluto eliminare lo sfarzo da una delle giornate più importanti della sua vita da monarca. Niente tiare, niente corone (se non la sua, che utilizzerà poche volte) e niente abiti lussuosi. Le sedie non erano le solite poltroncine in velluto, ma normali seggiole riciclate dai suoi antenati (anche perché la cerimonia è durata 1/3 rispetto a quella dell’incoronazione della Regina Elisabetta). Il numero degli ospiti è stato ridotto all’osso (2.200 anziché gli 8.200 invitati da sua mamma), e, con la scusa di fare omaggio ai suoi avi, Carlo ha chiesto di riusare la tunica bianca e anche la cintura e il guanto bianco del nonno Giorgio VI.
Ospiti plebei e l’importanza della beneficenza
Carlo III ha deciso di rivolgersi a tutti i sudditi come “il re del popolo”. Per questo ha invitato 850 cittadini britannici plebei che si sono distinti per avere svolto azioni benefiche per la Comunità. Inoltre, ha radunato i leader di ogni religione, anziché soltanto nobili e capi di Stato, e ha dato a tutti la possibilità di giurargli fedeltà, da casa o dall’abbazia di Westminster, dopo che il primate anglicano Justin Welby l’aveva incoronato.
I festeggiamenti a base di pinte
Si sa che gli inglesi non hanno l’abitudine dello Spritz Aperol, del Prosecco o di altri comuni cocktail consumati spesso nel nostro Paese. Noi via abbiamo già fornito alcune idee per prepararli; tuttavia, i cittadini britannici non si faranno mancare il “toast” (Brindisi), a base di birra. Si prevede che 62 milioni di pinte di birra verranno versate per festeggiare il re in questi giorni.
Il giro d’affari dei souvenir
In vendita per l’occasione tanti oggetti in uso nel quotidiano o da collezione, adatti a tutte le tasche. Da esporre come soprammobili per ricordare l’evento o da indossare per sentirsi parte della famiglia reale. Si stima che il giro di affari dei souvenir creati per celebrare re Carlo è di oltre 280 milioni di euro. Alcuni gadget d’autore sono:
I piatti della collezione di Royal Crown Derby, decorati con un motivo viola che si rifà ai gioielli reali, dal costo di 215 sterline, eleganti ma non proprio economici.
Si può anche comprare una collezione intera per 280 euro. All’interno ci sono: bicchieri, decanter per whisky, collane e ciondoli, magneti, foulard, borsa della spesa, cuscino e portachiavi, tra le altre cose.
Altri gadget particolari sono: Il peluche di un orsacchiotto beige, delle tovagliette da tè, un maxi puzzle da mille pezzi, le classiche bandiere per i più tradizionalisti, una bottiglia di Gin con i colori della bandiera britannica e tanto altro. Insomma, ce n’è per tutti i gusti e per tutte le tasche.
L’incoronazione di Re Carlo e il video di Silvio Berlusconi
Nel momento esatto in cui re Carlo era incoronato, Silvio Berlusconi è apparso su SkyTg24 dall’ospedale San Raffaele dove si trova ricoverato da qualche settimana, dividendo lo schermo con Carlo III e la scritta ” Il ritorno del re”. Da non credere.
Le leccornie ed il concerto
Oggi, domenica 7 di maggio, si è tenuto il ‘big lunch’, poi il concerto. Sono i due appuntamenti più importanti della domenica dopo l’incoronazione di Re Carlo III. Dopo lo stess della cerimonia d’incoronazione arrivano gli eventi più “soft”. Si inizia al Castello di Windsor con un ricevimento privato per pochi ospiti, ma in contemporanea in tutto il Paese ci saranno migliaia di banchetti per celebrare l’inizio del nuovo regno. Buckingham Palace ha fornito alcune ricette presentate al banchetto del Castello di Windsor. Fra queste, una quiche con spinaci, fave formaggio e dragoncello fresco. Una scelta British?
La delegazione dei nuovi monarchi dopo i festeggiamenti
Lunedì 8 di maggio sono previsti incontri commemorativi della cerimonia d’incoronazione, ma questa volta Re Carlo III e la Regina Camilla hanno delegato ad altri membri della famiglia reale banchetti e feste che avranno luogo in tutto il Paese. Ad esempio, il principe Edoardo e la moglie Sophie sono attesi a Cranleigh nel Surrey, la principessa Anna e il marito Tim Laurence saranno a Swindon, nelle Cotswolds e le principesse Beatrice ed Eugenie si recheranno a Windsor per un pranzo con diversi rappresentanti delle associazioni di beneficenza