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Giornata Mondiale degli Oceani 2023

giornata mondiale degli oceani

La Giornata mondiale degli Oceani (world Ocean Day)

Come ben sapete, a Ultimedalweb siamo ecosostenibili e rispettosi del nostro ambiente. Per questo non avremmo potuto rinunciare a questo importante appuntamento di giugno. Ogni anno, l’8 di giugno si celebra la Giornata Mondiale degli Oceani, un’occasione importante per promuovere la conoscenza sulle grandi distese d’acqua salata del Pianeta, riflettere sui benefici che ci forniscono e sulla necessità di tutelarli. Si tratta di un appuntamento ideale per promuovere azioni concrete per proteggere questi preziosi ecosistemi.

Giornata mondiale degli oceani

L’importanza degli oceani

Gli oceani coprono circa il 70% della superficie terrestre e svolgono un ruolo vitale nel regolare il clima, fornire cibo e risorse, e sostenere la biodiversità. Il “mondo” di acqua che ci circonda è talmente vasto da darlo per scontato. Per questo abbiamo bisogno della Giornata Mondiale degli Oceani, per ricordare quanto gli oceani siano di fondamentale importanza per noi e per il Pianeta e quali “servizi” ci offrono. Da quello che sappiamo, essi sono minacciati da varie forme di inquinamento, cambiamenti climatici, e attività antropica (pesca e distruzione degli habitat). Non possiamo nemmeno dimenticarci della plastica che galleggia in superficie (170.000 miliardi di frammenti per un peso complessivo di 2,3 milioni di tonnellate), dall‘eutrofizzazione e dal sea mining.

La Giornata Mondiale degli Oceani mira a riconoscere l’urgenza di agire per promuovere uno sviluppo sostenibile.

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La parola degli animali acquatici, 250 mila specie che parlano

Moria di pesci in Australia, cambiamento climatico

Ohio. 45.000 pesci muoiono dopo il deragliamento di un treno carico di sostanze chimiche. Paura per la popolazione

Gli oceani ospitano una vasta gamma di specie marine. Come vi abbiamo raccontato, ce ne sono almeno 250.000, alcune ancora sconosciute, perché il cambiamento climatico contribuisce alla modifica degli animali alle condizioni che trova e al mutamento delle specie. Le barriere coralline, le praterie di alghe marine, le mangrovie e i banchi di pesce sono strutture ecologiche fondamentali che fanno parte degli ecosistemi marini. Tuttavia, l’aumento della temperatura dell’acqua, l’acidificazione degli oceani e la pesca eccessiva stanno mettendo a repentaglio la biodiversità.

L’inquinamento marino e i cambiamenti climatici

L’inquinamento marino

Oltre alle tonnellate di plastica, un numero imprecisato di prodotti chimici tossici, oli e sostanze inquinanti vengono scaricate negli oceani ogni anno. Gli inquinanti danneggiano gli organismi marini, contaminano la catena alimentare e distruggendo gli ecosistemi costieri.

I cambiamenti climatici

I cambiamenti climatici rappresentano una minaccia grave e immediata. L’aumento delle temperature globali sta causando lo scioglimento dei ghiacciai, l’innalzamento del livello del mare e l’intensificazione delle tempeste. Questi impatti hanno conseguenze devastanti sugli ecosistemi costieri, le comunità costiere e le specie marine. Inoltre, l’assorbimento di anidride carbonica dagli oceani sta causando l’acidificazione degli oceani, mettendo a rischio la sopravvivenza dei coralli e di molte altre forme di vita marina.

Il High Sea Treaty, siglato a marzo del 2023

A marzo del 2023, dopo quindici anni di negoziazioni, è stato approvato dalle Nazioni Unite un accordo per la tutela dell’alto mare, ovvero le acque internazionali che si trovano oltre le 200 miglia nautiche dalla costa. Tra gli obiettivi dell’High sea treaty c’è quello di rendere il 30% delle acque internazionale aree marine protette entro il 2030. Detto obiettivo si trova in linea con l’accordo stilato alla Conferenza sulla biodiversità tenutasi a Montreal nel dicembre del 2022. Il lavoro non è da poco conto, se pensiamo che ad oggi , solo il 2% delle acque globali è protetto 

Azioni concrete da sviluppare per salvare i nostri oceani

Governi, organizzazioni non governative, industrie e individui devono lavorare insieme per promuovere la sostenibilità marina. Per la loro creazione è poi fondamentale coinvolgere i pescatori, le imprese che si occupano di turismo e di trasporto, quelle che gestiscono le attività portuali e così via. Alcune azioni chiave includono:

1.       Ridurre l’inquinamento dalla plastica: Ridurre l’uso di plastica monouso, promuovere il riciclaggio e adottare pratiche di gestione dei rifiuti che evitino che la plastica raggiunga gli oceani;

2.       Creare aree marine protette: Promuovere la creazione di riserve marine e zone di protezione degli ecosistemi marini per consentire il ripristino delle popolazioni di pesci, la conservazione degli habitat e la tutela della biodiversità;

3.       Promuovere la pesca sostenibile: Implementare politiche e pratiche di gestione della pesca che promuovano la pesca sostenibile e proteggano gli habitat marini sensibili;

4.       Combattere i cambiamenti climatici: Ridurre le emissioni di gas serra, promuovere l’uso di energie rinnovabili e adottare politiche di adattamento per proteggere gli ecosistemi marini dai cambiamenti climatici;

5.       Educare e sensibilizzare: Promuovere la consapevolezza sull’importanza degli oceani attraverso l’educazione, la divulgazione scientifica e la partecipazione attiva delle persone comuni.

Attività previste nella giornata mondiale degli oceani

Molte sono le attività organizzate in occasione della Giornata Mondiale degli Oceani. Ve ne raccontiamo alcune

 L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e l’European Multidisciplinary Seafloor and water column Observatory organizzano nel Castello di Santa Severa vicino Roma, l’eventoGiornata Mondiale degli Oceani: Conoscere, Comprendere, Convivere,  l’occasione per vivere un’esperienza immersiva, capace di suscitare connessioni con l’ambiente naturale, permettendo di conoscere meglio l’oceano e capire come contribuire alla sua conservazione. 

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Castello di Santa Severa

A Milano, One Ocean Foundation in collaborazione con l‘Acquario Civico di Milano organizza dall’8 al 12 la One Ocean Week, evento in cui si potrà prendere parte a visite guidate e laboratori didattici per conoscere le meraviglie del mare e i suoi abitanti e capire l’importanza di rispettare e proteggere il delicato ambiente acquatico. 

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Acquario civico di Milano

A Venezia, oggi, giovedì 8 giugno c’è la Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO con Francesca Santoro, una giornata di laboratori per bambini e bambine, una passeggiata tra storia, acqua e architettura con Raffaele Dessì, la visione del film Lagunaria e la mostra Ocean&Climate Village a Palazzo Zorzi, sede dell’Ufficio Regionale UNESCO. 

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Palazzo Zorzi, Venezia

A Golfo Aranci in Sardegna, dall’8 all’11 Giugno, sbarca la seconda edizione di Festivalmar, il festival itinerante che celebra il mare, a cura di Worldrise, Onlus attiva da dieci anni per la tutela e la valorizzazione dell’ambiente marino. Gli eventi sono ancora molti e tutti sono un invito a ricordare quanto gli oceani siano parte della nostra vita.

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