Giordania, matrimonio reale tra Al Hussein di Giordania e Rajwa Al Saif
“Questo matrimonio non s’ha da fare“. Sapete che spesso a ultimedalweb citiamo le famose parole di Alessandro Manzoni nel suo celebre romanzo “I Promessi sposi”. Ebbene, questa volta il matrimonio s’ha da fare, eccome. Un matrimonio reale, programmato per tempo, che ha come protagonisti due bellissimi sposi che provengono da due famiglie importantissime in uno degli Stati Arabi più pacifici del Medio Oriente.
Lui è il principe ereditiero, Al Hussein, figlio del re di Giordania Abdullah II e della bellissima regina di origini palestinesi Rania; lei, Rajwa Khaled bin Musaed bin Saif bin Abdulaziz al Saif è un’architetta proveniente da una delle famiglie più ricche e influenti dell‘Arabia Saudita. Ieri sono convolati a nozze e noi vi raccontiamo com’è andata.
I re Abdullah II e Rania di Giordania
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Il matrimonio islamico
Intanto, la data delle nozze è stata scelta esattamente dopo 30 anni dalla cerimonia di matrimonio di Re Abdullah con la regina Rania. La cerimonia è stata celebrata con il rito musulmano del katb al-keta giovedì 1 giugno a palazzo Zahran. Lo sposo ha presenziato in divisa ufficiale, mentre la sposa, accompagnata dal cognato Hashim (ultimogenito dei re Abdullah e Rania) e dalle cognate Iman e Salma, ha fatto la sua apparizione fasciata in un abito bianco di Elie Saab con le maniche lunghe, scollatura asimmetrica e lungo velo.
Sorridente, il principe si è sistemato accanto al padre, visibilmente emozionato. La cerimonia è stata suggestiva ed elegante, com’era stata anche quella delle nozze di Iman, sorella minore del principe, avvvenute poche mesi fa.
(Royal Hashemite Court via AP)
Rajwa, che è diventata ufficialmente sua Altezza Reale la principessa Rajwa, e Al Hussein si sono dimostrati sempre sorridenti e più innamorati che mai. Dopo lo scambio delle promesse, le firme e il bacio di rito, gli sposi hanno salutato i rispettivi genitori, molto emozionati e si sono avviati in un’auto scoperta verso l’Al Husseiniya Palace per presenziare al ricevimento. L’auto era scortata da 20 Land Rover rosse, mentre decine di figuranti componevano i colori della bandiera giordana.
La famiglia della sposa
Rajwa Alseif ha 29 anni (come suo marito) e ha studiato architettura in una prestigiosa università degli Stati Uniti. Sua madre è imparentata con re Abdulaziz al Saud, fondatore della dinastia saudita, mentre suo padre è un esponente della tribù Subai, una delle più importanti della penisola arabica. La famiglia è proprietaria di una delle società di costruzioni più improtanti della regione, la El Seif Engineering Contracting. La società ha costruito il Kingdom Center, uno dei grattacieli più riconoscibili di Riad, la capitale di Arabia Saudita.
Gli ospiti al ricevimento
Ad attendere gli sposi a destinazione si trovavano 1700 invitati, tra rappresentanti delle case reali di tutto il mondo, nobili giordani e arabi, Capi di Stato e altre personalità di spicco. Il numero di teste coronate era intorno a 140. Da Londra sono arrivati il principe William e Kate Middleton, dall’Olanda re Willem-Alexander con la regina Máxima e la figlia Amalia, da Danimarca erano presenti Frederik e Mary; dalla Svezia sono arrivati Victoria e il marito Daniel Westling; a rappresentare il Giappone c’era la principessa Hisako Takamado.
Assenti erano Felipe VI (re di Spagna) e la moglie Letizia Ortiz, che sono stati sostituiti dal re emerito Juan Carlos, che vive in Arabia dal 2020.
L’importanza della successione per il Paese
L’avvenimento è stato considerato tanto importante da avere considerato la giornata come festa nazionale. Il matromonio rende concreeto il sogno della successione di re Abdullah II, dopo che il fratellastro principe Hamzah, ha visto perdere nel 2009 i suoi diritti ereditari. Il principe Hussein è consapevole del suo ruolo, e il popolo giordano pare riconoscerglielo, a giudicare dall’accoglienza che ha ricevuto ieri mentre salutava la folla dall’auto. I commenti sul web erano per la maggior parte entusiasti di questa coppia tanto bella, tanto giovane e tanto fashion.
Il banchetto nuziale
Il banchetto nuziale, come anticipato da Palazzo alla vigilia delle nozze, ha combinato gli aspetti formali di una cena di Stato all’atmosfera più informale tipica di un matrimonio. A Palazzo si sono esibiti cantanti locali, un coro, l’orchestra nazionale e alcune compagnie di danza popolare.