Guai in vista per Amber Heard. Accusata dall’assistente: “Ha rubato la mia storia”

By Redazione

Il processo Depp-Heard si è concluso con una condanna al versamento in favore del marito di 10 milioni di dollari, e come se non bastasse, ora, per Amber Heard non è finita qui.

Sì, perché la sua ex assistente l’ha accusata di avere “rubato” la sua storia e averla utilizzata nel processo contro Depp.

In che modo? Amber avrebbe fatto passare per avvenimenti vissuti da lei degli avvenimenti subìti invece dalla sua ex assistente, che glieli aveva raccontati in dei momenti confidenziali.

Iscriviti gratuitamente sul canale Telegram, cliccando qui

oppure su Whatsapp, cliccando qui per non perdere tutte le novità

La testimonianza di Kate James

Kate James sostiene non siano state assolutamente pressioni da parte di Depp, e assicurs: “Assolutamente no. Sono qui per le mie ragioni … Sono sopravvissuta ad una violenza sessuale ed è molto, molto serio fare queste dichiarazioni se non lo sei e io lo sono. Questo è il motivo per cui sono qui, perché è offensivo nei miei confronti

Poi aggiunge: “La signora Heard si è riferita a una conversazione che abbiamo avuto su di me,  sono stata brutalmente violentata e colpita da un machete in Brasile e lei l’ha usata come sua storia. Ha fatto riferimento direttamente a uno stupro molto violento che ho subito 26 anni fa e lo ha trasformato nella sua storia e l’ha usato per il suo uso personale”.

Ha inoltre definito la Heard una “sociopatica”.

Amber Heard avrebbe rubato la storia della sua assistente?

“Con mio totale shock e sgomento, ho scoperto che la signora Heard aveva rubato la mia conversazione sulla violenza sessuale . Questo, ovviamente, mi ha causato estrema angoscia e indignazione. Ne aveva fatta la sua storia a vantaggio di se stessa. Ha osato tentare di usare l’esperienza più straziante della mia vita come propria narrativa”

Per Kate, non si dovrebbe mai pensare di dirsi una “sopravvissuta a violenze sessuali ed è molto grave adottare quella posizione se si è non si è state vittime”

Lascia un commento