Alex Britti: “ho messo da parte la musica per mio figlio, ma sono tornato”

By Luana Pacia

Erano gli anni ’90/2000 quando Alex Britti impazzava con la sua musica e la sua voce. Non c’era brano che non finisse in classifica, ritornello che non venisse cantato a squarciagola. Ma che fine ha fatto? La sua lontananza ha il nome di Edoardo.

Alex Britti, un papà di nuova generazione

È dal lontano 2017 che sentiamo la mancanza di Alex Britti, una data non a caso visto che combacia con la nascita di Edoardo, suo figlio. In una lunga intervista al Corriere ha messo i puntini sulle i, parlando di quella genitorialità tanto bella, quanto intensa.

alex britti

La prima volta che sono stato da solo con mio papà avevo 4 anni, ma io sono diverso con Edoardo. Sono stato solo con lui sin da subito. Non sono un campione: sono un papà normale di una nuova generazione. Anche le mamme di oggi non sono più le stesse di 50 anni fa. Le mamme di oggi fanno le mamme, ma continuano a lavorare, a essere se stesse, non c’è più quella devozione tipica delle mamme come la mia che, quando sono nato io, è stata solo con me”, ha detto Alex.

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È un Alex raggiante quello che racconta il suo essere padre, con un pizzico di nostalgia per la famiglia di un tempo, forse a causa della separazione da Nicole, la sua ex moglie. 22 anni più giovane, è stata lei ad averlo reso padre a ridosso dei 50 anni. «Altri due mesi e facevo il nonno, ma ci sono arrivato. E sono papà» – ha scherzato Britti.

Il ritorno di Alex Britti

È di quest’estate il suo ritorno con i singoli Tutti come te e Nuda. Adesso ci riprova con Supereroi, un brano dedicato a tutti coloro che cercando di sopravvivere con un lavoro precario. Ammette anche di essere in un periodo molto creativo che lo sta portando a comporre molto, spinto dalla felicità e dalla voglia di ricominciare. Anche gli impegni lavorativi si riaffacciano, tra una telefonata mentre il figlio fa una vasca in piscina e un’intervista in cui il suo unico tema è sempre solo lui. Quell’amore viscerale che muove tutto.

supereroi

La copertina di Supereroi è un disegno di un padre mano nella mano con suo figlio, simbolo della sua nuova vita, ma anche di quello slancio emotivo che diventa carbone per la sua attività artistica. Che sia il momento di ricantare le sue canzoni come facevamo anni fa? Noi speriamo vivamente di sì.

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