Questo capitolo di Storie Controverse avviene in pieno periodo Dolce Vita. Siamo negli anni ’60 e un giovane e affascinante imprenditore egiziano, Farouk Chourbagi, viene trovato molto e con la faccia corrosa dall’acido, nel suo ufficio a Roma. La storia che c’è dietro è un giallo irrisolto.
Storie Controverse: Farouk Chourbagi e Claire Bebawi
Claire Bebawi era una ragazza bellissima che decise di sposare Youssef Bebawi, ricco commerciante di cotone egiziano un po’ più grande di lei. È una vita di lusso, mondanità e Dolce Vita, come quella iconica di Anita Ekberg nella Fontana di Trevi che ha regalato all’epoca un’immagine concreta di quanto fosse leggera e sognante la vita a quei tempi. In questa vita senza problemi, Claire si annoia. Le manca la passione e l’amore, sono proprio queste assenze a spingerla tra le braccia di Farouk Chourbagi, giovane 24enne amico di Bebawi in quanto entrambi sono imprenditori.
Si incontrano in Svizzera, Youssef aveva un appuntamento con Chourbagi padre per un incontro di lavoro, i due decidono di proseguire il meeting anche l’indomani ma la signora Bebawi si arrabbia. Sarebbero dovuti partire per una vacanza a Parigi proprio il giorno dopo, biglietti già comprati! Ed è qui che entra in scena Farouk, presentato alla donna e che si offre gentilmente di accompagnarla in quanto anche lui sarebbe dovuto partire per la capitale francese l’indomani.
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Youssef è felicissimo. Che grande errore commise.
A questo punto è indispensabile capire la mente di Claire Bebawi, una donna ancora affascinante, annoiata dalla vita di moglie e madre, il cui marito pensava solo al lavoro. Un castello di sabbia pronto a sgretolarsi, specialmente di fronte alla bellezza giovane e vigorosa di Farouk, un ragazzo dal sorriso perfetto e dagli occhi verdi. Il marito non ha mai sospettato di nulla, anzi era molto contento che la moglie avesse un accompagnatore fidato come Farouk, molto più giovane di lei per cui impossibile sospettare qualcosa di tenero. Farouk era uno sciupafemmine, con una coda di ragazze pazze per lui. Perché mai avrebbe dovuto corteggiare una donna di 11 anni più grande, per di più con due figli?
Erano rimasti al viaggio in aereo direzione Parigi. Dopo appena 12 ore i due avevano già consumato la loro notte d’amore. Quel giovane si innamorò follemente della donna (che gli aveva detto di avere 28 anni), mentre per quest’ultima è solo un gioco. Almeno inizialmente. Nonostante abiti a Losanna, viaggia spesso a Roma per incontrare l’amante. Lo usa, lo illude, spende i suoi soldi, poi torna dal marito. Non vuole perdere agi e benefici del suo matrimonio. Divorziare non è un opzione, perderebbe tutto il patrimonio del marito.
Farouk Chourbagi però la ama e le chiede di sposarlo, lei ovviamente rifiuta. È un dolore immane per il giovane, come solo l’amore può far bruciare. Youssef, a un certo punto, si sveglia dal sonno. Dopo 3 anni capisce che le fughe improvvise della moglie, la sua lontananza e la mancanza di sentimenti è forse dovuto a qualcosa. Ha bisogno, ancora, di qualcuno che gli apra gli occhi ed è un suo amico a dirgli di aver visto Claire con Farouk!
Quando la moglie torna a casa, la spinge a terra e le dice che è senza vergogna. Lei lo schiaffeggia e lo chiama nullità. Tra i due cala il gelo, fingono di stare ancora insieme. Fino a quando il marito le dice che ha trovato la soluzione: visto che non può divorziare, la ripudierà. È la fine del lusso.
Claire chiama Farouk, le dice che vuole sposarlo. Troppo tardi. Farouk si è trasferito a Roma, entra nel giro che conta, le ragazze lo amano alla follia, lui ha trovato un nuovo amore. Claire non esiste più.
La fine di Farouk Chourbagi
Gli amici di Farouk hanno sempre chiamato Claire “la piovra” talmente teneva le mani sul giovane. Era ossessionata da lui e dal tipo di vita che le aveva dato. Se a questo aggiungiamo lo scotto del rifiuto, ecco un peggioramento della situazione. Gelosa, ossessiva, lo chiamava e gli urlava che le aveva rovinato la vita. Farouk è coinvolto sentimentalmente con Giada De Blanck, vuole sposarla, perciò aspetta semplicemente che le acque si calmino.
Intanto Youssef sente la mancanza della moglie, le chiede di tornare con lui. Claire richiama Farouk e gli domanda se vuole sposarla, sì o no. Il ragazzo rifiuta. 24 ore dopo i coniugi Bebawi atterranno a Roma con pistole e vetriolo. Chourbagi è in ufficio, alla Tricotex, quando la coppia arriva ed entra nel suo ufficio. Litigano, volano insulti, a un certo punto viene tirata fuori la pistola: un colpo alla schiena di Farouk, tre alla testa. Come se non bastasse, una cascata di acido sulla faccia, come a voler cancellare quella bellezza angelica dal volto del giovane egiziano.
La coppia esce come se niente fosse e prosegue il proprio viaggio verso Napoli. Il corpo di Farouk verrà ritrovato dopo due giorni dalla segretaria. Basterà parlare con poche persone per arrivare al nome di Claire.
Il processo verrà seguito da tutta Italia, i coniugi si scaricheranno le colpe. Claire dirà che è stato il marito a sparare, per recuperare il proprio onore. Youssef dirà che è stata la moglie, per vendicarsi. Lei ha escoriazioni su mani e volto, come degli schizzi di acido. La Polizia li trova subito, eppure inizialmente vengono scagionati per insufficienza di prove.
Il verdetto definitivo arriva dopo 10 anni. I due sono condannati a 22 anni di omicidio volontario. Peccato che siano scappati all’esterno e non faranno nemmeno un giorno di prigione.