Italia infuocata, caldo del Sahara
In questo momento, sabato 8 di luglio, si sta verificando una situazione meteorologica molto difficile su quasi tutte le regioni del nostro paese. Il caldo non dà tregua e, anzi, la situazione non accenna a ritornare alla normalità nei prossimi giorni. Per domani è prevista l’allerta arancione in 9 città italiane.
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Le città a rischio
L’anticiclone tropicale che dal deserto del Sahara si sta avvicinando all’Italia fa impennare le temperature. Il bollettino del ministero della Salute segnala che oggi solo 8 città delle 27 soggette a monitoraggio avranno il bollino verde, che significa che non ci sono rischi per la popolazione; 14 città avranno invece il bollino giallo e 3 saranno accompagnate dal bollino arancione: sono Roma, Palermo e Perugia; le due prime stanno registrando temperature di 36 gradi, mentre la terza raggiungerà in giornata i 33.
La situazione per domenica 9 luglio (domani) cambierà, incrementando il rischio in altre città italiane: Bari sarà l’unica città da bollino verde; il bollino arancione scatterà a Firenze, Roma e Frosinone (tutte con 37 gradi di temperatura massima percepita), Palermo e Viterbo (36), Torino e Rieti (35), Perugia (34) e Bolzano (33). Le rimanenti 17 saranno in ‘giallo’. Nessun bollino rosso.
Chi abita in queste città è pertanto invitata a mantenere alcuni accorgimenti, in particolare i sottogruppi di popolazione più suscettibili, come gli anziani, i disabili e i bambini.
Caldo da Record
Il picco di questa ondata di calore potrebbe verificarsi addirittura dopo il 15 Luglio. Secondo il modello americano GFS, le temperature potrebbero raggiungere i 43-45°C tra il 16 e il 19 Luglio, soprattutto sul basso Adriatico, il lato ionico e le Isole Maggiori. Queste temperature sono da record, e potrebbero superare i precedenti massimi registrati nella nostra penisola, tutti rilevati negli ultimi vent’anni.
Attesi temporali e grandine al nord
Il Nord, pur non essendo esposto a temperature così elevate come il Sud, dovrà comunque fare i conti con condizioni meteo estreme. Infatti, la prossima settimana l’anticiclone potrebbe mostrarsi più debole al Nord, permettendo l’ingresso di aria instabile. Il contrasto termico genererà temporali intensi e grandinate in molte località del Nord. Questo fenomeno richiede comunque prudenza e attenzione.
Accorgimenti per proteggersi dal caldo
Diversi sono gli accorgimenti che si possono osservare per evitare di patire questa situazione estrema di caluria e disagio. Suprattutto bisogna tutelare le fascie più deboli della popolazione. Vi forniamo alcuni esempi utili che propone anche il ministero.
Bere molta acqua
Bevete molta acqua e mangiate frutta fresca. Soprattutto gli anziani: devono sforzarsi di bere anche se non sentono lo stimolo della sete. Se avete familiari in età avanzata o siete caregiver, fate comprendere loro l’importanza dell’idratazione.
Evitare di uscire nelle ore più calde
Non uscite nelle ore più calde: durante un’ondata di calore, evitate l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata (tra le 11.00 e le 18.00).
Schermare le finestre con tende oscuranti
Potere schermare le finestre esposte a sud e a sud-ovest con tende e oscuranti regolabili (persiane, veneziane) che blocchino il passaggio della luce, ma non quello dell’aria. Sicuramente effiace è l’aria condizionata, anche se dovete usarla con attenzione, evitando di regolare la temperatura a livelli troppo bassi rispetto alla temperatura esterna. Una temperatura tra 25-27°C con un basso tasso di umidità è sufficiente a garantire il benessere e non espone a bruschi sbalzi termici rispetto all’esterno.
Usare abiti leggeri
Vestitevi comodi e leggeri, con indumenti di cotone, lino o fibre naturali, evitando quelle sintetiche. All’aperto potete indossare cappelli leggeri e di colore chiaro per proteggere la testa dal sole diretto. Proteggete anche gli occhi con occhiali da sole con filtri UV.