Gesù Cristo nacque in un pezzo di terra noto oggi come Palestina, tra difficoltà e un alloggio modesto in cui venire al mondo. Oggi, una neonata palestinese è nata allo stesso modo, lontana dalla sua terra in guerra e ospitata sulla nave Vulcano dove ha ricevuto le prime cure. È la bella storia di questo Natale.
Ilin: la bimba nata sulla nave Vulcano
Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha annunciato attraverso un tweet che la giovane ragazza palestinese di 23 anni e sua madre si trovano in ottime condizioni, ringraziando i militari italiani per il loro impegno a servizio della pace e per la tutela della popolazione civile.
“Una bella notizia nel dramma palestinese. Poco fa a bordo della nave Vulcano è nata Ilin.”
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La Nave Vulcano, appartenente alla Marina Militare italiana, è attualmente attraccata nel porto di Al Arish, in Egitto, situato a circa 50 chilometri dal valico di Rafah. La nave è salpata lo scorso 8 novembre da Civitavecchia, trasportando a bordo sale operatorie, ambulatori e medicinali destinati a curare i feriti provenienti dalla Striscia di Gaza, con particolare attenzione ai minori.
Vulcano, un orgoglio tutto italiano
L’ospedale galleggiante Nave Vulcano è un’opera del cantiere Fincantieri, un autentico gioiello dell’ingegneria italiana. Questa straordinaria nave ha un obiettivo nobile: fornire cure mediche ai civili in fuga dalla Striscia di Gaza. Equipaggiata con 300 autobotti di gasolio, quasi 4,500 metri cubi di combustibile e poco meno di 900 metri cubi di acqua dolce, la Nave Vulcano rappresenta un faro di speranza per centinaia di persone che fuggono dalla guerra in condizioni disperate.
Chi ne ha bisogno potrà reperire 40 tonnellate di razioni alimentari a bordo, ripartiti in 500 pasti al giorno, cucinati direttamente sulla nave, garantendo una copertura nutrizionale essenziale per coloro che ne hanno bisogno. La Nave Vulcano con i suoi 170 membri dell’equipaggio, di cui 30 specializzati in emergenze sanitarie, rappresenta un contributo umanitario di rilevanza nazionale, offrendo cure vitali alla popolazione colpita dal conflitto.
Durante la sua visita, il presidente del Senato ha espresso il sostegno e la vicinanza dell’Italia alla popolazione coinvolta nel conflitto, sottolineando il pensiero unanime di tutte le forze del governo, oltre alla solidarietà nel periodo natalizio.