Primarie Usa: Super Tuesday 2024 e ritiro di Nikki Haley

By Iole Di Cristofalo

Super Tuesday con ritiro di candidato: il vantaggio arriva così per Trump e Biden

Il clima elettorale negli Stati Uniti è sempre più acceso in vista delle elezioni presidenziali del 5 novembre 2024, le cui conseguenze saranno avvertite fino al giuramento del vincitore il 20 gennaio 2025. In questa tappa cruciale del percorso elettorale, nota come Super Tuesday, un’ampia fetta di stati si è recata alle urne, delineando così il profilo del candidato in vantaggio.

La giornata odierna è stata caratterizzata dal ritiro della candidata repubblicana Nikki Haley dalla competizione, mentre per Donald Trump è arrivato un importante via libera riguardante la sua eleggibilità nel Colorado, confermato dalla Corte Suprema americana con una decisione unanime. Questo stato è uno dei sedici in lizza durante il Super Tuesday, e la sua ratifica costituisce un passaggio chiave nel percorso verso la Casa Bianca.

Sedici stati meno uno: il Vermont vinto dalla Haley

Super tuesday 2024

I risultati elettorali di oggi riflettono un dominio diffuso dei due principali contendenti in quindici stati, dall’Atlantico al Pacifico. Entrambi hanno registrato vittorie significative in stati chiave come California, Texas, Alabama, Colorado, Maine, Oklahoma, Virginia, North Carolina, Tennessee, Arkansas, Minnesota e Massachusetts. Tuttavia, l’eccezione più rilevante è rappresentata dalla vittoria solitaria di Nikki Haley nel Vermont.

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L’esito di questo stato assume particolare rilevanza nel contesto della strategia elettorale di Trump ma anche in quella di Biden che ha risposto al ritiro di Haley, “ella mia campagna c’è posto per i suoi elettori”. La decisione potrebbe essere stata influenzata dalle fratture interne al Partito Repubblicano, acuite dalla sua tenace opposizione al riconoscimento della vittoria democratica e dalla sua controversa gestione degli eventi legati all’assedio al Campidoglio.

Questi fattori hanno contribuito a indebolire il suo sostegno all’interno del partito, facendo emergere dubbi sulla sua accettabilità come candidato in uno stato tradizionalmente democratico come il Vermont. Nonostante ciò, Trump gode ancora di un ampio seguito tra i repubblicani, ma la sua sconfitta in Vermont potrebbe compromettere la sua posizione di candidato principale del partito.

Nikki Haley: dichiarazioni sul ritiro durante il super tuesday

Nikki Haley by Gage Skidmore 5

Nimrata Randhawa, conosciuta come Nikki e poi coniugata Haley (Bamberg, 20 gennaio 1972), ha una carriera politica di spicco negli Stati Uniti. Originaria di una famiglia indo-americana sikh, è stata la prima governatrice della Carolina del Sud di tale origine e la seconda persona di etnia indo-americana ad assumere tale incarico negli Stati Uniti dopo Bobby Jindal. La sua nomina come rappresentante permanente alle Nazioni Unite nel 2017 ha attirato l’attenzione internazionale. Successivamente, ha annunciato la sua candidatura alle primarie del Partito Repubblicano per le elezioni presidenziali del 2024, si ritira proprio nei giorni importanti del super tuesday

Le parole di Biden sui risultati di Trump: quali difficoltà elettorali sta affrontando il presidente attuale?

Il fulcro delle dichiarazioni di Nikki Haley risiede in queste parole incisive: “È giunto il momento per Trump di conquistarsi i miei voti”. Ha lanciato la sua campagna presidenziale manifestando amore per il Paese e citando il voto di sua madre, un’immigrata, a favore della figlia. La vittoria nel Vermont segna una piccola ma significativa sottrazione di consensi a Donald Trump, un dettaglio che potrebbe rivelarsi decisivo per Biden. Attualmente, il presidente si trova ad affrontare criticità come la perdita nelle isole Samoa e le proteste arabe in alcuni stati, legate al suo sostegno ad Israele.

Sul fronte repubblicano, i senatori che hanno criticato Trump dopo l’assalto al Campidoglio non possono ignorare la sua candidatura. Ad esempio, Mitch McConnell ha dichiarato che Trump sta conquistando il sostegno degli elettori repubblicani, confermandolo come loro candidato. Biden commenta questa corsa come un ritorno al caos, ricordando che quattro anni fa si candidò per contrastare la minaccia esistenziale che Trump rappresentava per gli ideali americani. Inoltre, Biden sottolinea che Trump ha chiaramente dichiarato di non volere i sostenitori di Nikki Haley, mentre lui accoglie tutti coloro che desiderano unirsi alla sua campagna.

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