Sabbia del Sahara a Pasqua, ecco l’ultima allerta meteo: qual è la situazione?

By Iole Di Cristofalo

Vento con sabbia in Italia, qualche volta può arrivare in grandi quantità.

In questi giorni, molte persone preoccupate per il meteo di Pasqua e Pasquetta, stanno cercando informazioni sulla sabbia del Sahara. Trasportata dalle nubi giunge fino in Germania e Danimarca, può quindi attraversare il cielo dell’Italia. Tutti quanti, qualche volta, ci saremo accorti sulla macchina, sulle finestre o sulle superfici esterne delle nostre case di avere un po’ di sabbia o anche molti granelli. Sì, in parte le tempeste di sabbia arrivano anche a noi ma in anni di indici di inquinamento importanti, questo fenomeno desta preoccupazioni tanto da portare anche ad allerte mediche.

La sabbia come il polline arriva in piccoli frammenti che vengono assorbiti tramite il respiro, possono causare fastidi a chi soffre di allergia o ha l’apparato respiratorio sensibile. Ma qual è la situazione? Ecco le prospettive dei giorni scorsi e la situazione meteorologica che si sta vivendo.

Come si stanno muovendo le nubi di sabbia dal Mediterraneo all’Europa?

Sahara 1

Le recenti previsioni meteorologiche si sono largamente basate sull’analisi delle mappe satellitari provenienti dal satellite Sentinel-5P, parte del programma europeo Copernicus. Si è osservato il trasporto di grandi quantità di sabbia provenienti dal Sahara, uno dei deserti più estesi e caldi del pianeta, attraversare l’Algeria e dirigersi verso l’Italia, portate dalla corrente aerea che soffia dal Mediterraneo verso l’Europa.

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L’accumulo di sabbia nell’atmosfera conferisce al cielo una sfumatura gialla, mentre la qualità dell’aria può drasticamente peggiorare. Fortunatamente, l’intensità maggiore sembra essere stata già raggiunta. Le immagini satellitari mostrano un vasto arco giallastro che si estende dall’Africa concentrandosi sul Mediterraneo, con impatti evidenti soprattutto in Sicilia e Calabria, sebbene al momento non abbia ancora raggiunto il centro Italia.

sahara sabbia 2

In luoghi come Malta e la Grecia, sono state effettuate misurazioni delle quantità di sabbia giunte, con valori che hanno raggiunto i 514 microgrammi per metro cubo. A Creta, in Grecia, le autorità sanitarie hanno emesso un’allerta per la presenza di particelle di sabbia nell’aria superiore a 50 grammi, oltre che per la ridotta visibilità.

Questa massiccia nube di sabbia continua il suo percorso verso il centro Europa, con previsioni che indicano il suo arrivo fino in Danimarca. Le regioni tirreniche rimangono sotto osservazione a causa dell’influsso dello scirocco. “Una vasta massa di polvere sahariana ha raggiunto le Alpi in queste ore, e si prevede che raggiunga la massima densità domani, sabato, con un carico totale (su tutta la colonna atmosferica) molto elevato, fino a 4 grammi per metro quadrato”, ha dichiarato la Società Meteorologica Italiana.

Meteo di Pasqua e Pasquetta: dalla situazione di sabato alle previsioni di lunedì

Cieli gialli di sabbia si sono visti in questi in questi giorni a Genoa, in Piemonte, a Pistoia e basta cercare cielo giallo con l’ultima data per scoprire dove la sabbia del Sahara è arrivata. Anche da Atene arrivano immagini suggestive e in più sono segnalate temperature elevate. Il fenomeno riguarda anche il weekend pasquale e comunque ha un inizio e una fine, come tanti fenomeni meteorologici. Che cosa sta succedendo in queste ore però? Ecco la situazione meteo aggiornata.

Dal Meteo AM. Nel nord, il cielo si presenta molto nuvoloso con precipitazioni sparse, particolarmente intense nelle zone settentrionali del Piemonte, dove la neve cade sopra i 1700-1800 metri, abbassandosi a 1400-1500 metri durante la notte. Altrove, la nuvolosità è parzialmente presente con piogge sparse, a tratti anche temporalesche. Nel centro e in Sardegna, si inizia con un cielo sereno o velato, ma nel corso della giornata le nubi aumentano, portando piogge deboli soprattutto sulla Toscana settentrionale, mentre il resto del centro sperimenta temporanea nuvolosità. Nel sud e in Sicilia, il cielo si mantiene sereno o poco nuvoloso con qualche velatura serale.

Le temperature registrano un aumento delle minime in alcune regioni, mentre diminuiscono in altre; le massime, invece, calano in alcune zone e aumentano in altre. I venti soffiano prevalentemente da sud-est, con intensità variabile: forte in alcune zone, moderata altrove con rinforzi lungo le coste tirreniche. Per quanto riguarda i mari, lo Ionio è da mosso a molto mosso, mentre il mare e il canale di Sardegna sono molto mossi; gli altri bacini vanno da molto mossi a localmente agitati.

Da meteo.it: Pasqua e Pasquetta instabili anche nelle temperature. Durante le festività pasquali, l’Italia sperimenta una varietà di condizioni meteorologiche. Mentre il Sud e la Sicilia godono di un clima estivo con cieli sereni e temperature elevate, il Nord affronta un periodo grigio e umido con precipitazioni diffuse, concentrate soprattutto sulle regioni nord-occidentali e alpine. Le nevicate interessano quote elevate, mentre al Centro-Sud il cielo resta soleggiato. Il passaggio di perturbazioni porta piogge anche il lunedì di Pasquetta, con un progressivo calo delle temperature che segna la fine del caldo anomalo. Successivamente, un aumento della pressione porta a un clima primaverile su tutto il territorio.

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