Roma, ucciso lo chef Manuel Costa, cugino di Floriana Secondi

By Ana Maria Perez

Fatti di sangue a Roma

Risale a ieri sera l’ennesimo omicidio nella città capitolina. L’ennesimo fatto di sangue che macchia il 2023. Questa volta la vittima è una persona nota nel mondo della ristorazione capitolina, e l’omicidio è ancora inspiegabile. Al momento la polizia sta vagliando le dichiarazioni del reo confesso e indagando sui punti che non tornano. Intanto, s’infiammano i social.

Chi sono vittima e carnefice?

La vittima è Manuel Costa (al secolo Emanuele Costanza), lo chef dell’Osteria degli Artisti, con sede nella via Germano Sommeiller, nel quartiere Esquilino. Aveva 41 anni ed era cugino della nota influencer, Floriana Secondi, che vinse il Gf3 e partecipò all’ultima edizione dell’Isola dei Famosi. A confessare l’omicidio è un napoletano di 43 anni di nome Fabio Giaccio, che era in affari con Costa. Secondo quanto raccontato alla polizia, l’omicidio sarebbe accaduto alla fine di una lite accesa. Tra i due c’erano già stati dissapori. Entrambi avevano precedenti per droga e il sospetto degli agenti della squadra mobile è che dietro la lite ci fosse un debito nell’ambito dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Il ristorante “Osteria degli Artisti”

Il Ristorante è stato aperto da Floriana Secondi, e nel 2019 lo ha venduto al cugino Costa. Non è una “normale trattoria”, ma un posto dinamico dove il protagonista è “l’arte”. I membri dello staff sono infatti artisti. Spesso si tenevano eventi nel locale per incontrare i follower e fan della gieffina. Negli ultimi mesi, il gestore aveva avuto problemi a pagare l’affitto. Le mura sono di proprietà di una cooperativa romana, che lamentava il mancato incasso. Lo chef era comunque riuscito a mettersi in regola con i canoni prima di ricevere un eventuale notifica di sfratto.

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La dinamica dell’omicidio

Chef Manuel era alla guida della sua Mercedes nei pressi del Ristorante nella prima serata di venerdì 10 marzo quando è stato freddato da una pallottola in testa. L’arma del reato è rimasta acanto a lui. L’assassino ha sparato dall’esterno e ha colpito l’uomo senza lasciargli scampo. Poi si è costituito al vicino commissariato di polizia in via Statilia. Aveva ancora gli abiti insanguinati. Ha solo detto che aveva ucciso l’uomo dopo una lite furibonda. I fatti sarebbero accaduti intorno alle ore 19.30. La polizia ha trovato il 41enne all’interno della sua auto, come spiegato dal presunto omicida. La pistola era accanto a lui.

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