E’ lutto nel mondo della cultura e delle tradizioni siciliane: è morto il vittoriese Giovanni Virgadavola , famoso cantastorie, per la precisione ultimo dei cantastorie siciliani, simbolo del mondo e della cultura delle tradizioni della Sicilia.
Virgadavola: cantastorie e carrettiere
Viragadavola aveva recentemente ottenuto un riconoscimento come grande cultore del dialetto siciliano.
L’assessorato ai beni culturali ha riconosciuto i meriti del famoso cantastorie, e ha dunque iscritto Virgadavola nel “Registro delle Eredità Immateriali della Sicilia, Libro dei Tesori Umani Viventi”. Riconoscimento prezioso, quest’ultimo, che era stato assegnato a pochissime persone prima d’ora.
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E’ inoltre anche il primo a riceverlo in provincia di Ragusa.
Virgadavola: una vita intera dedicata alla sua passione
Il vittoriese ha dedicato tutta la sua vita a questa sua passione, arrivando anche a creare il museo del carretto nella sua città e a raccontare la storia della sua città con le sue opere.
Da poco aveva deciso persino di sbarcare su Youtube e tramandare ancora le sue storie aprendo un canale, e anche una pagina sui social media.
I messaggi di cordoglio sui social
Diffusasi la notizia della sua dipartita, sono stati immediati i messaggi di cordoglio rivolti alla famiglia, con manifestazioni di affetto e vicinanza. In molto hanno voluto ricordarlo con messaggi d’affetto ed omaggi.
“Giovanni Virgadavola Carretti, cuntastorie, eccezionale rimatore, simbolo della sapienza popolare siciliana. Con la sua scomparsa va via quella cultura popolare che tanto lo ha fatto apprezzare, buon viaggio carissimo amico, ritroverò nel libro donatomi tutto il suo essere, grazie di tutto”, ha scritto Teti Carrubba.
“Un pezzo di storia va via, uomo solare e amante del proprio territorio”, scrive invece Carmelo Di Martino.
Mentre Piero La Terra ha affermato: “Una carissima persona, un uomo mite, grande cultore delle tradizioni locali. Una grave perdita per la nostra comunità. R.I.P. piccolo Grande poeta”.