Ha ammesso di avere ucciso il figlio autistico di 11 anni. A ritrovare il corpo è stato il papà del ragazzino.
E’ successo in Francia, dove una donna di 39 anni ha confessato di aver ucciso il figlio di 11: era stanca di badare a lui. Così ha confessato la donna alla polizia.
Nei giorni scorsi la famiglia aveva denunciato la scomparsa del piccolo, ma poi durante le ricerche il suo cadavere è stato trovato dal padre e dallo zio sotto un ponte, tra i cespugli.
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La confessione: “Non ce la facevo più a badare a lui”
La donna inizialmente aveva asserito che il piccolo fosse scappato di casa approfittando di una sua distrazione e di non essere riuscita a rintracciarlo.
Poi gli agenti hanno avviato le ricerche, supportate anche dalla famiglia del piccolo. Proprio il padre, infatti, durante le ricerche, ha ritrovato la giacca del bimbo sul fiume Huveaune, e poco distante il corpicino, privo di vita.
Il corpo presentava evidenti segni di coltellate addosso, era completamente vestito e la faccia rivolta a terra.
Le prime indagini avevano portato all’arresto della madre, che infine ha confessato il delitto atroce.
La donna ha spiegato di sentirsi sopraffatta dalla malattia del figlio, e ha ammesso di essersi sentita disperata perché era conscia del fatto che la malattia del figlio non avrebbe mai avuto una fine.
Ha ammesso di averlo picchiato e infine di averlo accoltellato perché “non ce la faceva più a badare a lui da sola, visto che lei e il padre del figlio non stavano più insieme e lei si occupava di lui per la maggior parte del tempo”.
La famiglia della donna è adesso sotto choc, soprattutto anche perché la donna è stata descritta come una madre protettiva e affettuosa.
Nessuno infatti si sarebbe mai aspettato un simile gesto da parte sua.