Il mantenimento è caro, specialmente quando ti chiami Al Pacino. L’attore dovrà pagare a peso d’oro il suo ultimo figlioletto, avuto da quella che ormai è la sua ex fidanzata. A quanto ammonta l’assegno?
Il mantenimento che Al Pacino dovrà versare
Ammonta a ben 110 mila dollari l’anticipo che Al Pacino dovrà versare alla sua ex fidanzata, con un mantenimento mensile di 30.000 dollari a cui si aggiungono anche 13.000 dollari per l’infermiera notturna e le spese mediche non coperte dall’assicurazione. In più dovrà aggiungere un salvadanaio di 15 mila dollari l’anno per il fondo istruzione del piccolo Roman.
La custodia del piccolo sarà congiunta, ma il bambino resterà con la madre Noor Alfallah. Inizialmente quest’ultima aveva chiesto la piena custodia del figlio, lasciando al padre unicamente la possibilità di “visite organizzate in modo ragionevole”. Il tribunale di Los Angeles ha scelto diversamente, trattando entrambi i genitori con lo stesso peso.
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La donna di 29 anni, 53 in meno rispetto all’83enne Al Pacino, si frequentavano da un paio di anni prima di fidanzarsi ufficialmente nel 2022. Lei proviene da una famiglia benestante, vicepresidente della casa di produzione Lynda Obst Productions di proprietà della Sony.
A chi storce il naso per la differenza di età, una fonte vicina ha sottolineato che non è la prima volta per Noor: «Per lo più lei esce con uomini anziani molto ricchi… Sta con Al da un po’ di tempo e vanno molto d’accordo. La differenza di età non sembra essere un problema, anche se lui è più vecchio di suo padre. Lei frequenta gente del jet-set e viene da una famiglia molto ricca».
Papà per la quarta volta
Non è il primo figlio per Al Pacino, l’attore ha avuto Julie Marie, 34 anni, con l’insegnante di recitazione Jan Tarrant.
Nel 2001 è stata la volte dei gemelli Olivia Rose e Anton James, nati dalla sua relazione con l’attrice Beverly D’Angelo.
Il piccolo Roman è stato completamente inaspettato, tanto da aver richiesto il test del DNA per certificare di essere davvero il padre. L’esito è stato positivo, per cui l’interprete di Scarface lo ha accolto come «un miracolo molto speciale».