“Urla difficili da descrivere”, dicono i vicini, che ieri, nel giorno di Ferragosto, sono stati testimoni della immane tragedia che ha colpito la famiglia Battagin, a Tombelle di Vigonovo, nel veneziano.
Chiara, di appena 18 mesi, è stata investita da una manovra di retromarcia che stava facendo suo padre.
I vicini di casa riferiscono di avere sentito delle “urla tremende”. “Grida di dolore” del papà Mauro, 40 anni, che durante la banale manovra non si è accorto della presenza della piccola e l’ha uccisa.
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Il lutto ha colpito l’intera comunità
Ora tutta la comunità si è stretta attorno al dolore dei genitori della piccola: “Siamo tutti sconvolti. Una famiglia da sogno, sempre uniti. Il loro figlio più grande giocava con nostro nipote”, raccontano i vicini.
“Il mio compagno ha sentito le urla strazianti. ‘Aiutatemi’, gridavano. Ma non pensavamo una tragedia del genere“.
La mamma della piccola ha lasciato l’abitazione
Dopo la tragedia, la mamma di Chiara ha lasciato la casa insieme agli altri due figli più grandi. Lo zio della giovane vittima ha ricordato la bambina con poche parole: “Un piccolo angelo ci ha lasciato per una terribile fatalità. Una tragedia per la quale è difficile trovare una parola di consolazione. Perché non c’è consolazione alla perdita di una bimba di un anno e mezzo“.
Indagini in corso sulle dinamiche
Il padre della piccola, il giorno di Ferragosto intorno alle 11, stava facendo retromarcia nel cortile di casa ed ha investito sua figlia, non essendosi accorto della presenza della piccola dietro la vettura.
Immediati sono scattati i soccorsi, e i medici per alcuni minuti hanno tentato di rianimare la piccola, per la quale purtroppo non c’è stato nulla da fare.
La piccola, di 18 mesi, era l’ultima di 3 figli dei Bellagin. Ora i carabinieri stanno svolgendo delle indagini al fine di comprendere con più chiarezza le esatte dinamiche dell’accaduto.