Negli ultimi tempi chi ha TikTok, Facebook o Instagram ha la bacheca invasa dalla faccia di Gerry Scotti. Si tratta di foto e videomontaggi su personaggi famosi che scatenano l’ilarità generale. Il conduttore come l’ha presa? Benissimo, tanto da diventare Gerry Babbo Natale!
Le imitazioni virali con la faccia di Gerry Scotti
Non è ben chiaro il perché, ma il viso di Gerry Scotti sul corpo di un’altra persona fa ridere. Il solo provare a sostituirlo con un altro – che sia Conte, Amadeus o chi altro – non ottiene lo stesso effetto. E ne abbiamo viste a centinaia in questi mesi: da Barbie al leader dei Metallica, da Rambo ai personaggi trash di TikTok, il conduttore è come il nero, sta bene su tutto!
“Così ha avuto inizio l’idea che si è trasformata in realtà… ‘Al milionesimo tentativo di imitazione, invece di accendersi la lampadina mi si è accesa la lampadona‘ spiega lui. ‘Ho pensato: ‘Ma scusate, il volto è il mio, Gerry Christmas è un augurio con cui mi identifico da diverse stagioni. Perché, invece di farmi imitare da qualcun altro, non creiamo noi un album di Natale con all’interno 10 grandi classici natalizi?‘.
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Et voilà! In meno di un mese, il progetto ha preso forma, coinvolgendo anche i Thousand Gerry, ‘due geni dell’intelligenza artificiale, due ragazzi siciliani che già pubblicano quasi ogni giorno su TikTok e Instagram: il loro obiettivo è realizzare almeno mille versioni diverse di me, e siamo già arrivati a 300, credo che continuerò per altri due anni e mezzo‘.
Cosa ci sarà nell’album natalizio di Gerry Scotti?
È nato ‘Gerry Babbo Natale‘, quello che si vede sulla copertina e nelle foto all’interno del libretto del CD: Gerry con qualche anno in più che legge la letterina di Babbo Natale, con le fattezze di Frank Sinatra. Ma non ha prestato solo il viso, ma anche la voce! Gerry e suo figlio hanno presentato il progetto alla Warner, e a sorpresa… hanno accettato! ‘La Warner voleva essere la prima a realizzare un’operazione completamente autorizzata, licenziata, con l’intelligenza artificiale‘, sottolinea Gerry.
Ma canta davvero Scotti? “In “Driving Home For Christmas” sono praticamente io perché ha il mio tono, e la mia tonalità. Abbiamo visto il segnale dell’intelligenza artificiale intervenire qua e là solo per farmi un po’ più intonato. Ma anche “Feliz Navidad“, con tutto rispetto per il maestro Josè Feliciano, sarà che sono trent’anni che la canto sempre a Natale, però mi è venuta bene anche a quella e dovuta intervenire poco. Un bell’esempio di utilizzo di intelligenza artificiale è invece ‘All I Want For Christmas Is You‘, perché tra me e Mariah Carey c’è una certa differenza di estensione e potenza vocale“.
Insomma, se avete quell’amico che condivide sempre foto imitazioni di Gerry Scotti, sapete già cosa regalargli!