Chi è nato negli anni ’90 può capire la reazione del rapper. Un Eminem nonno non se lo aspettava nessuno e ci riporta alla triste realtà: il tempo non si ferma.
Eminem nonno è la nuova pagina di Slim Shady
Eminem nei nostri ricordi è sempre quel ragazzo giovane con i capelli tinti di colore biondo, irriverente e sempre in polemica con gli altri. Ma adesso ha 51 anni e sua figlia Hailie Jade gli ha donato la più grande sorpresa che potesse immaginare: diventerà presto nonno!
L’annuncio è stato ripreso da un cellulare e il rapper di Detroit ha deciso di inserirlo nel video del brano Temporary, un brano simbolo del suo amore paterno.
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Nel video si sente la sua voce all’inizio, in cui dice che non lo spaventa la morte, quanto l’impossibilità di poter dire a sua figlia cosa significa per lei, motivo per cui ha racchiuso tutto in una canzone.
Vecchie fotografie e video dell’infanzia si susseguono, in quella che è la storia di tutti i papà che amano sconfinatamente le loro figlie. Il video prosegue con immagini del matrimonio e la voce di Eminem che le dice di non piangere quando sarà morto, di asciugarsi gli occhi perché lei è una roccia e lui la proteggerà come un angelo guardiano.
La parte che a noi interessa, però, è quella dell’annuncio: Eminem, nato Marshall Bruce Mathers III, riceve dalla figlia una maglia dei Detroit Lions con il numero 1 e la scritta Grandpa.
La sua espressione dice tutto: bocca spalancata e occhi increduli, mentre mostra l’ecografia alla videocamera.
Non sono più gli anni ’90
Temporary, che in italiano può essere tradotto come “temporaneo” è l’emblema di 30 anni di carriera del rapper. Tutto è temporaneo, le lacrime per la morte di un genitore, ma anche la giovinezza. Adesso per Eminel è la fase della ‘piena maturità’, non più l’effetto dissacratore di “My name is”, ma brani adatti alla sua nuova età e che riescono a parlare alla vecchia generazione e a quella dopo.
Ciò che ha fatto lo eleva ai grandi della musica. Il suo nome scritto nella storia, quello sì che non sarà “temporary”.