Davide Ferrerio, il 20enne che lo scorso 11 agosto è stato selvaggiamente picchiato da un coetaneo, e che si trova attualmente in coma , sarebbe rimasto vittima di uno scambio di persona.
Il giovane, sarebbe infatti stato aggredito per uno scambio di persona originato a causa della stessa camicia bianca indossata anche da un terzo uomo il quale non voleva ammettere di avere fissato un appuntamento con una minorenne.
Il giovane si trova attualmente ricoverato in gravi condizioni ed è in coma farmacologico. Trasferito da due giorni dall’ospedale di Catanzaro al maggiore di Bologna, città in cui il giovane vive, si trova in cura in un ambiente ultraspecialistico.
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Nicolò Passalacqua è l’autore del gesto nonché coetaneo del ragazzo. Dalle immagini di videosorveglianza e dagli interrogatori è venuto fuori che il suo aggressore e Davide non si conoscevano, anche perché Passalacqua non aveva intenzione alcuna di aggredirlo: stava cercando un uomo che tramite i social aveva dato appuntamento a una ragazzina sua amica di cui lui si era invaghito.
Davide, vittima di uno scambio di persona
Quella sera Passalacqua era assieme a due suoi parenti e ad una ragazza minorenne nonché alla madre di quest’ultima e al di lei compagno. Il gruppo era uscito per cercare un trentunenne residente in provincia che pochi giorni prima aveva dato appuntamento su Instagram da un account con un nome di fantasia alla ragazzina in questione.
Il trentunenne le ha pertanto chiesto un appuntamento e la ragazzina, su indicazione della madre, ha acconsentito fissando luogo e ora coincidenti con lo stesso orario e la stessa zona in cui si trovava Davide in quel momento.
La madre della ragazzina ha affermato di avere visto il trentunenne quella sera, che ha però negato di essere in attesa della ragazza. Mentre si allontanava, l’uomo ha scritto alla ragazzina di indossare la camicia bianca che era appunto quella che Davide stava indossando in quel momento. Così la ragazza l’ha riferito dal messaggio a Passalacqua che ha visto passare Davide che indossava proprio una camicia bianca, e di lì il pestaggio
In definitiva Ferrerio è stato messo in mezzo dal terzo soggetto che ha utilizzato inconsapevolmente il giovane per distogliere le attenzioni su di sè del gruppo nel quale si trovava Passalacqua,
Le immagini di sorveglianza
Tutto questo è stato ripreso dalle immagini di sorveglianza. Dopo che il 31enne si allontana, si vede Passalacqua fermare Davide, e gli chiede se fosse stato lui a dare appuntamento alla ragazza. Si vede il giovane che inizia a camminare velocemente e corre verso casa della nonna, impaurito dalla domanda. Passalacqua pensa stesse scappando perché era stato davvero lui a chiedere l’appuntamento, così lo insegue, lo raggiunge e lo colpisce con una ginocchiata allo sterno e due pugni al volto.