Covid in estate: mascherina, c’è chi dice sì e c’è chi dice di non correre con la mente al 2020. Sicuramente, la prudenza non è mai troppa
La variante del Covid-19 attualmente più diffusa è la Kp3, che si comporta in modo simile alle varianti precedenti. I sintomi tipici dell’ondata estiva includono mal di testa, febbricola e raffreddore. Questi sintomi possono durare fino a quattro-cinque giorni, dopo i quali si torna negativi. L’epidemiologo Massimo Ciccozzi ha sottolineato l’importanza di abituarsi al Covid endemico e alle varianti minori ancora in circolazione. Per evitare di rovinare l’estate, consiglia di indossare mascherine in spazi chiusi e affollati, come aeroporti, aerei, treni, navi e altri luoghi frequentati e poco ventilati.
Anche Gianni Rezza, professore straordinario di Igiene all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, ha espresso il suo parere sul Covid estivo. “L’aumento dei casi all’inizio dell’estate è un fenomeno già osservato nelle stagioni passate,” spiega Rezza. “Indica che il virus non si è ancora completamente stagionalizzato. Negli anni scorsi, dopo una piccola ondata estiva, i casi diminuivano per poi risalire in autunno. Questo trend potrebbe ripetersi, ma al momento non abbiamo certezze”.
Matteo Bassetti, direttore di Malattie Infettive a Genova, ha aggiunto un punto di vista meno allarmistico su X, affermando che la maggior parte dei casi attuali è costituita da semplici raffreddori e che non è necessario preoccuparsi come nel 2020. “È ora di voltare pagina e lasciare fuori dalla valigia per le ferie tamponi e mascherine,” scrive Bassetti. “Anche se i ricoveri in area medica sono in aumento, si tratta principalmente di persone con polmonite o con un tampone positivo”. Questi pareri di esperti evidenziano come, pur rimanendo prudenti, sia possibile godersi l’estate senza eccessivi timori.
Iscriviti gratuitamente sul canale Telegram, cliccando qui
oppure su Whatsapp, cliccando qui per non perdere tutte le novità
I numeri estivi del Covid: improvviso rialzo in una settimana, attenzione al caldo e alla fatica provocata dalle alte temperature. Bere spesso, pause frequenti, aumentare il consumo di frutta
I numeri estivi del Covid mostrano un improvviso rialzo, con 13.672 casi registrati in Italia nella settimana tra il 18 e il 24 luglio, un aumento del 53% rispetto ai 7 giorni precedenti (8.942 casi). Anche i decessi sono in crescita, passando da 40 a 53 (+32%). Secondo il bollettino dell’Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute, Campania, Lombardia e Lazio sono le regioni più colpite, superando i 2.000 casi ciascuna. Il tasso di positività a livello nazionale è salito al 13,8%, con 98.771 tamponi eseguiti, rispetto all’11,2% della settimana precedente.
L’indice di trasmissibilità Rt rimane stabile sopra la soglia epidemica di 1, attestandosi a 1,24. I dati mostrano un incremento dei contagi tra gli anziani, con ricoveri pari a 47 per milione nella fascia 80-89 anni e 86 per milione per gli ultranovantenni. Il Covid estivo 2024 è stato associato anche a reni, cuore, fegato e circolazione sanguigna.
Il caldo sicuramente non aiuta perché oltre ad affaticare può favorire anche stress e depressione e sfiducia, due sentimenti che non aiutano ad affrontare sia situazioni anche normali che un’improvvisa febbre o raffreddore. Da qui, i consigli più comuni: prestare attenzione al caldo e alla fatica provocata dalle alte temperature. Bere spesso, fare pause frequenti e aumentare il consumo di frutta sono misure consigliate per affrontare meglio l’infezione e non solo.
Covid, la variante Kp3: che cos’è, sintomi e numeri
I sintomi della variante Kp3 del Covid, dominante a luglio 2024, sono simili a quelli delle precedenti varianti Omicron e comprendono febbre, tosse, mal di testa, mal di gola, dolori muscolari, difficoltà respiratorie e perdita di gusto e olfatto. Generalmente, sono meno gravi grazie all’immunizzazione ibrida acquisita dalla popolazione attraverso vaccinazioni e infezioni precedenti. Tuttavia, il virus continua a circolare e può essere contratto facilmente.
Per distinguere il Covid da una semplice influenza, è necessario eseguire un test, ma i trattamenti restano gli stessi: antipiretici, antidolorifici e riposo. Nei casi gravi, specialmente per anziani e persone con patologie croniche, è disponibile un trattamento antivirale specifico. Per prevenire l’infezione, è consigliato lavare frequentemente le mani, usare mascherine in ambienti a rischio ed evitare contatti stretti con persone infette. La variante Kp3 è meno patogena ma richiede ancora attenzione e misure preventive per proteggere le persone più vulnerabili.