La Laurea record in Medicina di Carlotta Rossignoli fa discutere il web ormai da settimane, e l’odio social si è diffuso al punto da costringere la giovane a chiudere il suo profilo Instagram.
Per replicare alle accuse di essere stata trattata diversamente dai suoi coetanei, le richieste di chiarimenti, e i sospetti circa il fatto che si trattasse al 100% di una laurea presa rispettando tutti i crismi della meritocrazia, Carlotta ha chiuso il profilo, giustificandosi e rispondendo che: “È solo invidia, tutto è stato fatto rispettando la legge”.
La laurea e i sospetti favoritismi: quegli esami a porte chiuse che non convincono i colleghi
Ad appena 23 anni, Carlotta si è laureata con il massimo dei voti all’Università Vita-Salute del San Raffaele di Milano.
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La modella e influencer ha affermato che se ciò era stato possibile, era stato solo grazie al suo “duro lavoro” ed “impegno”.
Ma erano arrivate le critiche e i dubbi da parte degli altri studenti, che avevano parlato di “esami a porte chiuse” svolti dalla 23enne, oltre che di “favoritismi” e della oggettiva impossibilità di fare corsi e tirocini in quelle tempistiche per tutti gli altri studenti.
Le parole di Burioni
A difendere Carlotta era intervenuto il virologo Roberto Burioni, insegnante nell’università di Carlotta, che, a suo dire, “non ha avuto nessuno sconto e nessuna facilitazione. Non si capisce il clamore suscitato visto che io stesso, che ho impiegato i regolari cinque anni per fare il Classico, mi sono laureato all’Università Cattolica nel lontano 1987 a ventiquattro anni. Forse la mia fortuna è stata che allora non c’erano i social”.
La 23enne, era anche stata premiata Presidente della Repubblica Sergio Mattarella come Alfiere del lavoro dopo la sua maturità classica conseguita con 100 e lode in quattro anni, e alle critiche rispondeva con un: “Non ti curare di loro ma guarda e passa”.
Ma negli ultimi giorni, nonostante avesse continuato a postare come se nulla fosse, i commenti di odio di erano moltplicati e per questo almeno per ora Carlotta ha detto addio ai social media.