Incendio nello storico edificio della Borsa di Copenaghen
L’incendio dell’edificio della Borsa di Copenaghen nel centro storico è un grave disastro. Le fiamme hanno devastato l’interno dell’edificio in fase di ristrutturazione, causando il crollo della sua guglia e mettendo a rischio preziose opere d’arte. Paragonato al tragico incendio di Notre Dame del 2019, questo evento ha scosso profondamente la capitale danese. Le immagini delle fiamme che si vedono tra impalcature e teli di copertura sono impressionanti. I vigili del fuoco hanno faticato a domare l’incendio, mentre il Direttore delle emergenze, Jacob Vedsted Andersen, ha descritto la situazione come molto estesa e difficile da gestire.
L’edificio, che funge anche da Camera di Commercio Danese e ha una storia risalente al XVII secolo, è stato gravemente danneggiato. Il crollo della guglia alta 54 metri ha accentuato l’instabilità strutturale, mentre le impalcature continuano a circondarlo. Le cause dell’incendio sono ancora sconosciute, ma si ipotizza che il materiale di copertura delle impalcature abbia potuto contribuire allo scoppio delle fiamme. La città è rimasta sconvolta, con molti cittadini che hanno paragonato l’evento alla tragedia di Notre Dame.
Il Ministro della Cultura, Jakob Engel Schmidt, ha sottolineato l’importanza storica e culturale dell’edificio, definendo l’incendio una perdita di 400 anni di patrimonio danese. Il Re Frederik X ha espresso il suo dolore per la perdita di un’icona che ha contribuito a definire l’identità di Copenaghen come la “città delle torri”.
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Curiosità, opere d’arte e storia dell’edificio in fiamme: la Borsa di Copenaghen
Borsen, situata sull’isola di Slotsholmen, è la più antica borsa valori del paese, costruita sotto Cristiano IV tra il 1619 e il 1640. L’isola, nel porto storico cittadino, ospita diverse costruzioni storiche attorno al palazzo della borsa. La caratteristica guglia del drago, crollata durante l’incendio, era il punto distintivo dell’edificio. Il tetto a forma di triangolo spiovente, intervallato da piccole torri e finestrelle, è ornato da quattro code di drago unite, con la guglia che si erge a 56 metri d’altezza.
L’incendio ha devastato la parte centrale, proprio mentre l’edificio principale stava subendo lavori di restauro. Le immagini mostrano i soccorritori salvare quadri, libri e documenti di valore storico e artistico. Dieci operai si trovavano all’interno durante l’incendio, e secondo le stime ci vorranno almeno 24 ore per spegnere completamente le fiamme.
L’area rimarrà inagibile fino a sera a causa del fumo e del rischio residuo di incendio. Copenaghen ha anche altri edifici storici importanti, tutti di valore artistico e anche culturale: dall’università, alle biblioteche, ai centri per le conferenze o altri incontri importanti.
Grandi incendi di edifici storici: la fatalità di date con Notre Dame
Ed è veramente incredibile ricordare oggi, l’incendio a Parigi del 15 e 16 aprile 2019, le fiamme della cattedrale di Notre Dame tennero incollate il mondo intero alla televisione. Il fuoco scoppiò dove si eliminò l’elettricità proprio allo scopo di allontanare il pericolo di distruzione di un luogo sacro ma anche di eventi importanti per la società francese. Il disastro ebbe origine nel sottotetto alla base della guglia, scatenò un’ondata di shock e preoccupazione in tutto il mondo.
Le fiamme divorarono il tetto, composto da legno di querce secolari, provocando il crollo della caratteristica flèche della cattedrale. Nonostante gli eroici sforzi dei vigili del fuoco, il fuoco continuò a propagarsi, minacciando le torri e altre parti dell’edificio storico. Nel frattempo, la solidarietà globale si è manifestata con offerte di supporto e volontà di intervenire direttamente per salvare opere d’arte e parti della struttura.
Tuttavia, le autorità chiesero alle persone di non agire autonomamente, permettendo ai professionisti di concentrarsi sulla lotta contro le fiamme. Dopo ore di sforzi titanici, che hanno coinvolto oltre seicento vigili del fuoco e varie risorse, l’incendio è stato finalmente domato il mattino seguente. Anche se la struttura ha subito danni significativi, gli sforzi congiunti hanno permesso di preservare le torri e gran parte dell’edificio storico, rappresentando un trionfo della determinazione e della solidarietà umana.