Negli ultimi giorni, la Spagna si trova a fronteggiare una delle peggiori alluvioni degli ultimi decenni, che ha colpito duramente la regione di Valencia e si sta ora spostando verso Barcellona. Questo evento estremo è legato a una DANA(Depresión Aislada en Niveles Altos), che ha causato precipitazioni senza precedenti, scaricando oltre 400 mm di pioggia in meno di otto ore e sommergendo interi quartieri. Il bilancio attuale è drammatico, con almeno 95 vittime, tra cui diversi bambini, e numerosi dispersi.
Le cause dell’evento: cos’è la DANA e come il cambiamento climatico sta amplificando i fenomeni estremi
Il fenomeno atmosferico DANA si verifica quando un’area di bassa pressione si separa dalla corrente principale e si scontra con aria più calda e umida, tipica del Mediterraneo. Questo tipo di perturbazione causa forti instabilità atmosferiche, che portano a piogge torrenziali in aree circoscritte. Anche se le DANA non sono un fenomeno nuovo in Spagna, la frequenza e l’intensità di queste ondate di maltempo sono aumentate a causa dei cambiamenti climatici.
Le temperature più elevate nelle acque del Mediterraneo, legate al riscaldamento globale, incrementano la quantità di vapore acqueo presente nell’atmosfera, rendendo le precipitazioni più intense. Inoltre, il terreno arido, risultato di estati sempre più calde, non riesce a drenare l’acqua in modo efficace, provocando così alluvioni rapide e devastanti.
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Danni e disagi a Valencia: infrastrutture compromesse e rischio sanitario
L’alluvione ha messo in ginocchio la regione valenciana, interrompendo la vita quotidiana e bloccando i trasporti. Molte infrastrutture sono state gravemente danneggiate: strade, ponti e ferrovie risultano inagibili, e il servizio ferroviario ad alta velocità tra Madrid e Valencia è stato sospeso. Ospedali e centri di accoglienza hanno dovuto adattarsi rapidamente per far fronte all’emergenza. La contaminazione dell’acqua in alcune aree, causata dalle esondazioni, ha sollevato timori di infezioni e altri rischi sanitari per i residenti.
Emergenza in arrivo a Barcellona e nelle regioni limitrofe
L’ondata di maltempo si sta ora spostando verso nord-est, interessando la città di Barcellona e le zone vicine. Le autorità catalane hanno emesso un’allerta rossa per piogge intense e possibili allagamenti, con previsione di ulteriori grandinate nelle prossime ore. Le autorità locali stanno mobilitando risorse di emergenza per rispondere all’imminente crisi, mentre i residenti sono stati invitati a limitare al minimo gli spostamenti e a prendere precauzioni di sicurezza.
La risposta del governo spagnolo e il richiamo al cambiamento climatico
Il primo ministro Pedro Sanchez ha espresso vicinanza alle famiglie delle vittime, dichiarando tre giorni di lutto nazionale. Ha inoltre sottolineato l’importanza di implementare nuove misure di adattamento climatico per fronteggiare questi eventi estremi. Il premier ha ricordato che i cambiamenti climatici richiedono interventi globali e locali, e che la Spagna deve intensificare le sue strategie di prevenzione per mitigare i rischi. Anche la comunità scientifica ha ribadito la necessità di interventi strutturali per migliorare la gestione delle risorse idriche e la sicurezza delle infrastrutture in previsione di eventi simili.
Impatto economico e turistico: conseguenze per Valencia e per la stagione turistica
L’alluvione sta causando un impatto pesante sul settore turistico, una risorsa vitale per l’economia di Valencia e della Spagna in generale. La chiusura temporanea di strade, aeroporti e attrazioni turistiche ha bloccato i flussi turistici proprio in un periodo di alta stagione, mentre le strutture alberghiere e i ristoranti affrontano cancellazioni e perdite significative. Inoltre, il costo della ricostruzione delle infrastrutture danneggiate sarà elevato, e le autorità stanno valutando il modo migliore per sostenere il settore economico e i cittadini colpiti.