Maddie McCann, la bambina scomparsa durante una vacanza in Portogallo nel 2007, potrebbe diventare un mistero irrisolto. Le accuse di stupro di Christian Brückner sono cadute. Ma cosa c’entra con la piccola?
Il mistero di Maddie McCann
Christian Brückner è il nome del 47enne tedesco, attualmente unico sospettato della scomparsa di Maddie McCann. L’uomo è stato assolto dalla corte di Braunschweig dalle accuse di stupro e violenza sessuale, in un processo non collegato direttamente al caso di Maddie.
Ciò, però, potrebbe influire sulle vicende della bambina scomparsa in quanto, in seguito al suo rilascio, sarebbe ancora più complicato dimostrare la sua colpevolezza. Il magistrato Hans Christian Wolters è convinto del suo coinvolgimento, ma manca una prova incriminante.
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Per chi non ricorda la storia, Brückner venne arrestato a Milano nel 2020 e non è mai stato accusato per il caso McCann. L’uomo era latitante per altri crimini, nella fattispecie violenze commesse in Portogallo tra il 2000 e il 2017. Il fatto che lui fosse in Portogallo all’epoca dei fatti e la gravità dei reati commessi, ha portato a questo collegamento, ma l’assenza di una prova concreta potrebbe portare l’uomo a una rapida scarcerazione.
La settimana scorsa, Laurentiu Codin, ex compagno di cella di Christian Brückner in Germania, ha rivelato che Brückner gli ha fatto una confessione nel 2020 in cui ammette di aver rapito una bambina nel 2007, quando sarebbe entrato in un appartamento in Portogallo con l’intento di rubare, rapendo poi la piccola.
Brückner si sarebbe mostrato preoccupato riguardo alla possibilità che il DNA di alcune ossa potesse essere rintracciato sottoterra. Da qui la richiesta di un favore: “bruciare il suo rifugio una volta che Codin fosse stato rilasciato”.
Attualmente si trova in carcere in Germania, dove sta scontando una condanna per lo stupro di un’anziana americana nel 2019, con una pena che terminerà a settembre 2025.
Perché le accuse sono cadute?
Christian Brückner è stato assolto dalle accuse di stupro mosse da Hazel Behan, una donna irlandese che aveva raccontato in tribunale di essere stata violentata nel 2004 in Portogallo, quando aveva 20 anni. La donna non aveva alcun dubbio in merito all’identità: “Non dimenticherò mai i suoi occhi mentre mi violentava“.
Durante il processo, un altro testimone aveva rivelato di essere entrato segretamente in un alloggio di Brückner nell’Algarve, in Portogallo, trovando filmati dell’uomo mentre violentava una ragazza giovane e un altro in cui stuprava una donna anziana tra i 70 e gli 80 anni. Tuttavia, non sono state prove fondamentali per condannare Brückner di stupro.