Il 3 maggio del 2007, Kate e Gerry McCann misero a dormire la loro figlioletta Maddie con le sorelline, in una stanza d’albergo in Portogallo.
La coppia si recò a cena in un ristorante a pochi metri dall’appartamento, ma al loro ritorno, la bambina non c’era più.
Maddie era in vacanza coi genitori: erano partiti con il loro van e stavano girando l’Europa. E’ bastata una cena di appena 30 minuti per far accadere la tragedia. Rientrati dal ristorante, a pochi passi da dove Maddie stava dormendo, i genitori hanno trovato solo le sorelline, che non avevano visto nè sentito nulla.
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Qualcuno era entrato in stanza e aveva preso Maddie? O Maddie era uscita ed è stata intercettata da un malintenzionato? La sua scomparsa resta un mistero.
La piccola non è mai più stata ritrovata, risucchiata nel silenzio degli scomparsi.
Un caso irrisolto, per il quale però ora sembra accendersi un barlume di speranza.
Inizialmente, erano stati i genitori della piccola a essere accusati, ed erano finiti al centro delle indagini.
Solo successivamente, i due vennero scagionati.
Indagato un pedofilo
Christian Brueckner, cittadino tedesco di 44 anni, è stato già in precedenza condannato per stupro, e ora è indagato formalmente dalla polizia portoghese per la scomparsa di Madeleine McCann.
La scelta delle autorità di formalizzare l’accusa in maniera così repentina potrebbe dipendere dal fatto che a breve saranno 15 anni dalla scomparsa della bambina, e il diritto penale portoghese prevede che la prescrizione per i reati penali dai 10 anni in su scatti proprio dopo 15 anni: un metodo, dunque, per interrompere i termini di prescrizione.
Brueckner è infatti già da anni il principale sospettato per la scomparsa della piccola. Pedofilo e pluricondannato, era stato in passato denunciato anche per lo stupro di una donna americana di 72 anni.
Oggi si trova nella prigione di Oldenburg, nel Nord della Germania.