Si chiamava Lisa Bertuletti la bimba di soli 11 mesi uccisa dalla maestra con la soda caustica perché “piangeva troppo”.
Il papà, Fabio Betuletti, è un ingegnere di 37 anni che da tempo si era trasferito in Francia e aveva sposato Sophie, francese, di 38 anni.
Dalla loro unione era nata Lisa, che il mese prossimo avrebbe compiuto 1 anno. La maestra, una 27enne, è stata definita “una donna fragile” e stava, secondo il suo legale, attraversando un periodo difficile, motivo per il quale “non avrebbe dovuto essere lasciata sola con la piccola”.
Iscriviti gratuitamente sul canale Telegram, cliccando qui
oppure su Whatsapp, cliccando qui per non perdere tutte le novità
L’asilo e le altre storie pregresse di abusi
In passato, nell’asilo People&Baby , si erano già verificate altre storie di abusi: nel 2012 due bambini sarebbero stati dimenticati all’interno dell’asilo e inoltre alcuni di dipendenti e genitori avrebbero denunciato le condizioni di lavoro: personale scarso, problemi di igiene e sicurezza.
Ora, come riportato da Le Figaro, sono state aperte delle indagini che determineranno le esatte dinamiche della vicenda, oltre che a stabilire eventuali responsabilità della struttura.
La morte della piccola Lisa
La maestra, rea confessa, era sola all’interno dell’asilo People&Baby quando il fatto è avvenuto. La bimba non smetteva di piangere, così, presa da quello che il legale della donna definisce un “raptus di rabbia” avrebbe cosparso la piccola di liquido per sgorgare i lavandini e glielo avrebbe fatto ingerire.
Il liquido in questione è il Destop, si tratta di un potentissimo disgorgante a base di soda caustica. La piccola è stata trasportata in ospedale d’urgenza ma purtroppo non c’è stato nulla da fare.
La donna, che ha confessato, è stata arrestata con l’accusa di omicidio volontario e Philippe Duplan, suo avvocato, ha parlato di un “un gesto di rabbia e senza intenzioni omicide“.
I funerali della piccola saranno celebrati mercoledì 29 giugno, proprio un giorno prima del suo compleanno.