Sono passati mesi, ma Davide Fontana sembra non mostrare cenni di pentimento per quello che ha fatto.
“Non ha mai chiesto scusa e non ha neppure mai cercato di contattare la famiglia della ragazza”, ha riferito Manuela Scaglia.
Il delitto
A scatenare l’ira di Fontana, fu una telefonata di Carol con l’ex. Fontana colpรฌ Carol a martellate, poi la sgozzรฒ e la fece a pezzi, tenendola chiusa in un frigorifero, per poi sbarazzarsi del corpo pochi giorni prima che il cadavere venisse rinvenuto.
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Ora la famiglia di Carol teme che Fontana possa essere giudicato incapace di intendere al momento del terribile delitto, e che possa quindi evitare la pena detentiva in carcere.
Nel frattempo, gli inquirenti hanno cercato eventuali tracce ematiche di terzi, per capire se Fontana possa essere stato aiutato in qualche modo da qualcuno, nel compimento del delitto, ma nulla รจ stato rinvenuto: Fontana รจ l’unico e solo autore di questo terribile omicidio.
Per mesi, Fontana ha risposto ai messaggi dal cellulare della giovane. Come ha raccontato la stressa madre, “Carol mi aveva detto di trovarsi all’estero per lavoro e di poter parlare solo tramite messaggi”.
Difficile, in effetti, ipotizzare un raptus e una incapacitร di intendere e volere, quando per mesi si รจ finto Carol con i parenti della giovane.
Una luciditร che non coincide con una mente labile ed afflitta da raptus improvvisi.
Fontana, settimane dopo l’omicidio, si liberรฒ poi del corpo di Carol, che venne rivenuto in dei sacchi della spazzatura da un passante.
Questo รจ un altro particolare che va a cozzare con quanto sostenuto dalla difesa, e cioรจ con una probabile incapacitร di intender e volere di Fontana.
Liberarsi del corpo di Carol, sarร l'”errore” che costerร all’omicida la libertร , perchรฉ da lรฌ a poco si scoprirร , grazie agli utenti che seguivano Carol sui social e ai tatuaggi diffusi dalla polizia, che la vittima era proprio Carol Maltesi.