Farmaci con pseudoefedrina, nuova nota Aifa su alcuni effetti collaterali

By Iole Di Cristofalo

Pseudoefedrina, segnalati alcuni casi di Pres e Rcvs

L’Aifa, Agenzia Italiana del Farmaco, ha pubblicato una nuova nota informativa su alcuni effetti collaterali della pseudoefredina.

Sono stati segnalati alcuni casi di sindrome da encefalopatia posteriore reversibile (PRES) e di sindrome da vasocostrizione cerebrale reversibile (RCVS) con l’uso di medicinali contenenti pseudoefedrina. Tali medicinali sono controindicati nei pazienti con ipertensione grave o non controllata, o con malattia renale o insufficienza renale acuta o cronica, poiché queste condizioni aumentano i rischi di PRES o RCVS. I sintomi della PRES e della RCVS comprendono mal di testa improvviso e intenso o mal di testa a rombo di tuono, nausea, vomito, confusione, convulsioni e/o disturbi visivi. I pazienti devono essere informati sulla necessità di interrompere immediatamente l’uso di questi medicinali e di cercare assistenza medica se sviluppano segni o sintomi di PRES o RCVS“.

Pseudoefedrina

Che cos’è la pseudoefedrina, in quali farmaci è presente

La pseudoefedrina è un farmaco simpaticomimetico appartenente alla famiglia chimica delle 2-feniletilammine e delle anfetamine. Significa che condivide alcune caratteristiche chimiche e farmacologiche con le anfetamine, classificate come sostanze psicoattive con effetti stimolanti sul sistema nervoso centrale.

Iscriviti gratuitamente sul canale Telegram, cliccando qui

oppure su Whatsapp, cliccando qui per non perdere tutte le novità

La pseudoefedrina è comunemente utilizzata come decongestionante nasale per alleviare i sintomi del raffreddore, poiché agisce restringendo i vasi sanguigni nel naso, riducendo così la congestione.

Tuttavia, va utilizzata con cautela poiché può avere effetti collaterali e può essere soggetta ad abuso. Tra i farmaci dove è presente segnaliamo Aspirina Complex, Nurofen Influenza e Raffreddore, Aspirina e Naso Chiuso, VivinDuo Febbre e Congestione Nasale, Clarinase, Humex Rhume, Fluimucil Influenza e Raffreddore, tanti altri. Chiedete maggiori informazioni a medici e farmacisti.

La nota informativa dell’Aifa

Non è la prima volta che l’Aifa pubblica note sugli effetti collaterale della Pseudoefedrina, già il 1 dicembre 2023 è stato inserito nel sito ufficiale un documento allegato dell’European Medicine Agency. Invece, l’ultimo del 12 febbraio 2024 arriva dai “titolari di Autorizzazione all’Immissione in Commercio di medicinali contenenti pseudoefedrina, in accordo con l’Agenzia europea per i medicinali (EMA) e l’Agenzia italiana per i medicinali (AIFA)”.

Nella nuova nota, vengono sintetizzati e approfonditi alcuni effetti collaterali associati al principio attivo presente nei farmaci decongestionanti. Tra questi, vengono descritti i sintomi della PRes e della RCVS, che includono mal di testa improvviso e intenso, mal di testa pulsante, nausea, vomito, confusione, convulsioni e/o disturbi visivi. È fondamentale che i pazienti siano informati tramite note informative sui farmaci e assistenza medica della necessità di interrompere immediatamente l’uso di tali medicinali e di cercare assistenza medica se sviluppano segni o sintomi di PRES o RCVS.

No divieto sull’uso dei farmaci ma raccomandazioni sull’utilizzo

L’Aifa non ha vietato l’uso dei farmaci contenenti pseudoefedrina, ma ha chiarito i rischi associati all’uso prolungato e in particolare su determinati pazienti. Secondo il documento del 12 febbraio, la pseudoefedrina è autorizzata per il sollievo sintomatico a breve termine della congestione nasale o sinusale causata dal raffreddore comune, dalla rinite allergica o vasomotoria. Dopo una revisione a livello europeo dei casi segnalati e di altri dati disponibili, è emerso che la pseudoefedrina è associata ai rischi di PRes e RCVS, e pertanto le informazioni sui prodotti devono essere aggiornate per includere tali reazioni avverse e misure per ridurre i rischi.

Che cosa sono Pres e cosa sono Rcvs

La sigla PRES indica il posterior reversible encephalopathy syndrome, una condizione clinica caratterizzata da edema cerebrale vasogenico. La nota sulla pseudoefedrina riporta una sintesi dei principali sintomi, che sono neurologici, acuti o subacuti, e diversificati. La PRES è reversibile: i sintomi scompaiono entro pochi giorni o settimane con la riduzione della pressione e la sospensione dei farmaci. RCVS indica la sindrome da vasocostrizione cerebrale reversibile, una malattia cerebrovascolare rara. Caratterizzata da intense cefalee, talvolta associate a deficit neurologici focali o crisi epilettiche, si manifesta con una cefalea a “rombo di tuono”, tipicamente bilaterale, seguita da dolore diffuso, nausea, vomito, fotofobia e fonofobia. Alcuni pazienti possono presentare deficit focali transitori. Le principali complicanze della sindrome includono ictus ischemici ed emorragici.

Lascia un commento