Alessandro Maja: “Non doveva succedere”. Le parole dell’omicida

By Redazione

Continua a far parlare la strage che ha sconvolto l’Italia.

Parliamo della strage di Samarate, avvenuta pochi giorni fa in una villetta alle porte di Milano.

Lรฌ, Alessandro Maja, geometra con lo studio-loft sui navigli, ma da tutti noto come “l’architetto”, ha ammazzato moglie e figlia e tentato di uccidere il figlio 23enne, per poi provare a togliersi la vita. Ora dall’ospedale dice: “Non mi capacito di come sia potuto succedere”.

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Ignoto, almeno nei primi momenti successivi all’omicidio, il movente di un omicidio cosรฌ efferato.

Ma pian piano i nodi sembrano ora venire al pettine e sembrerebbe far capolino l’ipotesi dei motivi di natura economica.

Il mistero del fondo aperto da Maja e la moglie

Nel 2018 Maja e la moglie Stefania Pivetta avevano aperto un fondo destinato ai risparmi di famiglia. Quei risparmi da cui il geometra ultimamente sembrava essere ossessionato.

Parlava di continuo della necessitร  di risparmiare, vedeva i suoi figli e la moglie come dei nemici, cosรฌ ha “deciso di eliminarli”, come la stessa criminologa Roberta Bruzzone ha spiegato ieri a La vita in diretta.

“Perchรฉ lo ha fatto??” le parole disperate della mamma di Stefania

Nonna di Giulia e Nicolรฒ, la signora Ines ai microfoni de La Vita in Diretta non riesce a capacitarsi di una tale rabbia folle.

“Perchรฉ lo ha fatto? Qualcuno me lo deve spiegare. Doveva morire lui, perchรฉ non si รจ ucciso? Lo so, sembra una cosa orribile da dire ma sarebbe stato meglio cosรฌ”.

A questa domanda pungente risponde la criminologa Roberta Bruzzone: “E’ un tratto tipico di queste personalitร , signora. In questi soggetti la volontร  di sterminare gli altri รจ sempre piรน forte di quella di eliminare sรจ stessi. Per questo poi, seppur tentano il suicidio, lo fanno in maniera blanda, debole, e per questo sopravvivono”.

E ancora: “Lui vedeva la sua famiglia come un problema”.

Ines dice anche che la figlia. nonostante tutto, non avesse affatto intenzione di separarsi, proprio per questo il suo gesto resta ancora piรน inspiegabilmente assurdo.

La tesi dei difensori: Maja non puรฒ restare in carcere, รจ un paziente psichiatrico

Non regge nemmeno la tesi, per la criminologa Bruzzone, degli avvocati difensori, che sostengono fosse incapace di intendere.

“E’ un omicidio pianificato nei minimi dettagli. C’รจ luciditร , c’era un piano. Mi auguro che presto vada in carcere, il posto dove deve esattamente stare”, ha chiosato la criminologa.

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