La scienza compre passi da gigante nella lotta contro i tumori, questa volta è il vaccino contro il melanoma che potrà essere presto realtà. Scoprite tutto continuando a leggere.
I dati allarmanti del melanoma
Nel 2020, ci sono stati circa 325.000 nuovi casi di melanoma e 57.000 decessi a livello globale. Il melanoma cutaneo è uno dei tumori più comuni che colpisce soprattutto la fascia 40/50 anni. Le cause sono imputabili all’azione nociva dei raggi solari, ma ci sono anche fattori genetici che incrementano la probabilità di incorrere in questa patologia. Ebbene, le ultime notizie provenienti dal mondo scientifico sembrano essere ottimiste in merito: Bancel ha dichiarato in un’intervista che in alcuni paesi il vaccino contro il melanoma potrebbe essere approvato in modo accelerato entro il 2025.
Non stiamo parlando dei vaccini tradizionali, bensì di quelli terapeutici, che trattano la malattia anziché prevenirla, addestrando il sistema immunitario a combattere l’invasore. Bancel li ha definiti come “immunoterapia 2.0”.
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Recenti studi clinici hanno mostrato che il vaccino Moderna è stato efficace contro il Covid-19, migliorando le possibilità di sopravvivenza, per cui il vaccino contro il melanoma funzionerebbe alla stessa stregua. In uno studio con 157 pazienti affetti da melanoma avanzato, il vaccino in combinazione con il farmaco Keytruda ha ridotto il rischio di recidiva o morte del 49% in tre anni.
Vaccino contro il melanoma: l’unica lotta contro il cancro
Il Ceo di Moderna, Stephane Bancel, ha annunciato che il vaccino sperimentale contro il melanoma potrebbe essere disponibile in soli due anni, offrendo una speranza significativa nella lotta contro questa forma grave di cancro della pelle.
Bancel ha sottolineato che la differenza nella sopravvivenza continua a crescere nel tempo, con un tasso di effetti collaterali stabile. “La differenza nella sopravvivenza è in aumento. Più passa il tempo, più si vede questo vantaggio“, queste le sue esatte parole “abbiamo una persona su due, rispetto al miglior prodotto sul mercato, che sopravvive, il che in oncologia è enorme“. La speranza è che gli studi clinici esistenti possano portare a un’approvazione condizionata del vaccino, noto come mRNA-4157. Ulteriori studi su diverse tipologie di tumori sono in corso.
Moderna sta costruendo un nuovo stabilimento nel Massachusetts per garantire una fornitura sufficiente. Bancel ha anche annunciato la fase 3 di sperimentazione per un vaccino mRNA contro il cancro ai polmoni.
L’obiettivo di Bancel è associare questi vaccini alle “biopsie liquide”, test che rilevano precocemente i segni dei tumori attraverso esami del sangue. Questo rappresenterebbe un passo avanti significativo nella lotta contro il cancro.