Maradona, il film, in uscita oggi in Argentina
Il 2023 è l’anno di Diego Armando Maradona, “el D10s” dello sport nazionale. Prima, il Napoli ha vinto lo scudetto dopo 3 anni, e la vittoria della squadra di Spalletti è stata celebrata sui principali media mondiali, che hanno ricordato l’ultima vittoria dopo Maradona. La Cnn, il Guardian, L’Equipe e i quotidiani argentini hanno dato un notevole risalto alla notizia della prima vittoria italiana dopo Maradona, scomparso il 25 di novembre del 2020.
Ora, a distanza di 3 anni dalla scomparsa del grande goleador, esce il film documentario scritto e prodotto da sua figlia, Dalma Nerea Maradona. Per anni sono stati scritti libri, film, documentari e serie sulla vita di Diego Armando Maradona. Ciononostante, pochi o forse nessuno sono stati autorizzati da lui e sono stati raccontati attraverso le parole delle persone che lo circondavano (i suoi amici) o le persone che lavoravano per lui.
In questo caso, Dalma ha deciso di raccontare le sue esperienze con suo padre e di catturarle in un documentario che sarà disponibile su HBO Max. Il film documentario verrà presentato in anteprima oggi, giovedì 26 ottobre. Si chiama “La figlia di Dio: Dalma Maradona”. Quello che vi possiamo spoilerare è che non ci sarà solo la voce della sua erede, ma anche materiale inedito.
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Dalma Maradona, l’attrice che racconta “el D10s”
Dalma Maradona è un’attrice di teatro e televisione conosciuta e apprezzata nel suo Paese e alcuni dei film che ha girato hanno riscosso un discreto successo anche negli USA (Hospital Público, La Rabia). L’attrice ha raccontato in un’intervista rilasciata a Télam com’è nato il progetto: “Axel Kuschevatzky (produttore argentino, ndr) mi ha chiamato perché gli era stato chiesto di produrre qualcosa che avesse a che fare con mio padre, e gli sembrava che ci fossero già opinioni molto ripetute e voleva raccontare qualcosa che non era stato detto prima. Avevo realizzato un’opera intitolata ‘La figlia di Dio’, ed è stato lo spunto per iniziare a produrre questo documentario“.
I compagni di Maradona partecipano attivamente
Attraverso i diversi capitoli si possono ascoltare le storie di Guillermo Coppola, Sergio Goycochea, Carlos Tévez, Lalo Maradona, Jorge Burruchaga, Fernando Signorini e altri atleti che hanno giocato al fianco dei “10” durante la sua permanenza al Napoli.
Un amore saldo per un padre – mito
Quando Dalma era piccola, diceva “Mio padre? Gioca bene a palla“. Poi, si è resa conto che le era toccato in sorte essere “la figlia di Dio“, quel D10S campione assoluto di calcio ancora venerato come un santo tra Buenos Aires e Napoli. La storia alternativa di Maradona poteva essere raccontata così solo da lei: E la pellicola racconta di un Diego Armando Maradona che balla, canta per far addormentare le bimbe, palleggia, saltella nell’acqua di una piscina e si lascia prendere in giro dalle sue “monelle”. E, anche se papà Diego non sa le favole, è amato alla follia.
Il racconto del “D10s” attraverso le immagini
La storia inizia a Villa Fiorito, quartiere povero della provincia di Buenos Aires, prosegue con l’incontro della sua futura moglie, Claudia, quando è ancora adolescente; una storia di successo fino all’ascesa rapidissima, il Campionato italiano, e il Mondiale argentino del 1986.
Quando l’attrice nasce, il papà è un calciatore affermato. E non mancano coloro che raccontano alla “orfana” l’uomo dei miracoli e delle stelle, che, tuttavia, non dimenticò le stalle. Di fatto, c’è un episodio che racconta il cameriere della pizzeria Las Cuartetas: Maradona, inaspettatamente, trascinò tutta la comitiva a festeggiare il matrimonio civile con Claudia, mangiando il più tipico dei pasti poveri argentini, la pizza guarnita con farinata di ceci.
A parlare del mito nel film anche il suo compagno di nazionale Jorge Burrunchaga, il suo manager Guillermo Coppola, la tata, la vicina di casa e non poteva mancare il fratello minore “Lalo”
Le polemiche sul divieto di filmare a Napoli
Speriamo che il film possa essere visto in Italia nei prossimi mesi. Un Maradona nelle vesti di uomo ingenuo e adorabile, che abbraccia, ride e si emoziona non si è ancora visto.
Una piccola polemica è stata sollevata dall’attrice, che ha lamentato che De Laurentis non le ha permesso di filmare all’interno dello Stadio San Paolo. Nonostante oggi si chiami stadio Diego Armando Maradona.