In Kenya sono già 179 le vittime del digiuno imposto dalla setta
Sono arrivati a 179 i corpi dei seguaci della cosiddetta “setta dei digiuni“, fondata dal predicatore Paul Mackenzie Nthenge in Kenya e riesumati dalla squadra omicidi keniana in una foresta. Quando vi abbiamo raccontato la notizia il 24 aprile, i corpi trovati erano 59. Sono le vittime del “massacro di Shakaola“. I morti sono stati trovati in fosse comuni, sepolti nel terreno di proprietà del sedicente pastore, che è stato arrestato recentemente con l’accusa di omicidio e istigazione al suicidio, dato che aveva chiesto ai suoi adepti di astenersi dal cibo al fine di “poter vedere Gesù”.
Wachira Mwangi | Nation Media Group
Elezioni in Turchia, Erdogan “accetterò qualunque risultato elettorale”
In Turchia il presidente Recep Tayyip Erdogan ha detto ai media, che ha ricevuto a Istanbul, che il suo partito accetterà qualsiasi risultato delle urne elettorali. “Siamo saliti al potere in Turchia in modo democratico grazie al favore del nostro popolo. Se la nostra nazione decide di prendere una strada così diversa, faremo esattamente ciò che è necessario per la democrazia. Coloro che non rispettano l’esito delle urne non hanno rispetto per la nazione“. Il rivale di Erdogan nelle elezioni in programma domenica 14 maggio è Kemal Kilicdaroglu, leader del Partito popolare repubblicano.
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Kemal Kilicdaroglu
Marocco, pensionato italiano ucciso a coltellate ad Agadir
Luciano Calzini, un italiano di 76 anni è stato aggredito e ucciso a coltellate in un paesino poco lontano da Agadir (Marocco). I fatti sono accaduti la sera dell’11 maggio a Taghazout, un villaggio di pescatori sulla costa atlantica del Marocco. In gruppo, i presunti assassini si sarebbero recati giovedì pomeriggio nell’appartamento del pensionato, lo avrebbero costretto a seguirli lontano dall’abitazione che si trova su un’altura e poi lo avrebbero ucciso, colpendolo alla schiena, all’addome e alla gamba. Alcuni passanti lo hanno soccorso, ma le ferite erano troppo importanti e l’uomo è deceduto stamane all’ospedale Hassan II di Agadir.
Il villaggio di pescatori di Taghazout
Spid pronto per essere usato all’estero e Cie elettronica già operativa
Lo Spid cambia. Diventa europeo. Il sistema di identità digitale per i mpmento è stat oassegnato a 34 milioni di italiani e ora il governo sta lavorando per una soluzione più avanzata, “uno strumento di identità digitale da usare anche oltre i confini dell’Italia“. Lo ha detto il ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo. Nel frattempo, la Carta d’Identità elettronica (CIE) diventa operativa. Da ieri (12 di maggio) basta una password e si può usare alla pari dello Spid per dialogare con la Pubblica Amministrazione.
Per approfondire:
SPID a rischio, potremmo tornare indietro di 10 anni – Come verrà sostituito?
L’evoluzione dei Pinguini Tattici Nucleari, 10 cambiamenti epocali (anche lo Spid)
Attacco hacker all’Asl dell’Aquila, dati sensibili on line, anche quelli di Messina Denaro
Dopo gli attacchi che ha subito ieri l’Asl dell’Aquila, i responsabili dell’entità aquilana chiedono scusa per i disagi, Marsilio afferma che non pagherà un riscatto (richiesto dagli hacker), mentre i pirati rinnovano le minacce e spiegano che attaccheranno anche le altre Asl abruzzesi. Intanto sul web vengono diffusi i dati personali dei pazienti, compreso il boss della mafia Messina Denaro, del quale sarebbero disponibili esami ematici ma non la cartella clinica da malato di tumore, che è in versione cartacea ed è blindata nel super carcere aquilano.
Giro d’Italia, vince Healy l’8a tappa. Ora è dura per avere la maglia rosa
È Ben Healy il vincitore dell’8a tappa del Giro d’Italia. Il ciclista del team EF Education-EasyPost ha fatto una fuga in solitaria che gli ha permesso di staccare il gruppo maglia rosa. Il ciclista norvegese Andreas Leknessund (Team DSM) è riuscito per pochi secondi a mantenere la maglia rosa. La brutta notizia della giornata è il ritiro di Ganna, affetto dal Covid
Ben Healy
Inghilterra, scoperto dopo 6 anni il corpo senza vita di un’uomo di 70 anni
A Bolton, Regno Unito, è rimasto il corpo senza vita di un uomo di 70 anni senza che nessuno si accorgesse della sua scomparsa per sei anni. I suoi resti “mummificati” sono stati trovati solo dopo che i funzionari dell’alloggio hanno forzato l’ingresso per effettuare un controllo di sicurezza del gas. Si ritiene che Robert Alton sia morto nel 2017 all’età di 70 anni, ma la sua morte è passata inosservata sia al suo padrone di casa, che ha continuato a ricevere l’affitto automaticamente attraverso l’indennità di alloggio, sia al comune che non ha mai agito di fronte ai crescenti arretrati dovuti dall’uomo. Trovato, durante la scoperta,cibo scaduto nel 2018 e lettere chiuse datate 2017.