Per mesi Roberto Zaccaria, un 64enne, si era finto Irene, una ragazza di nome “Irene” , e con Irene Daniele aveva instaurato una storia d’amore virtuale. Quando Daniele scopre Irene voleva lasciarlo, si toglie la vita. Ma si scoprirà, poco dopo il suicidio, che la ragazza con cui Daniele aveva chattato per mesi, in realtà non era mai esistita.
Ora, probabilmente dilaniato dai rimorsi, lo stesso uomo che ha portato Daniele al suicidio ha messo fine alla sua vita.
La storia
Daniele si è tolto la vita a settembre 2021, raggirato da un uomo che per mesi gli ha fatto credere di essere una ragazza. Il giovane si è impiccato quando la ragazza (o per meglio dire, il 64enne) aveva deciso di chiudere la relazione con lui.
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L’uomo era recentemente stato protagonista di un servizio de Le Iene, ed era finito sotto processo. Il reato contestatogli era stato quello di sostituzione di persona, ed era stato condannato a una sanzione pecuniaria di 825 euro.
Nel mese di giugno 2022, i giudici avevano appurato che non vi era stata alcuna estorsione di denaro, per tale ragione la Procura aveva chiesto l’archiviazione del caso, fondato sulla verifica della sussistenza dell’ipotesi criminosa di morte come conseguenza di altro delitto.
La sentenza però non è stata ritenuta giusta dai genitori di Daniele, che si sono battuti affinché il figlio avesse giustizia.
Ora, però, secondo quanto riporta Fanpage, l’uomo si è tolto la vita con un mix letale di farmaci.
E proprio il padre del giovane, ultimamente, si era anche rivolto all’Ansa rilasciando alcune dichiarazioni destinata al presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
“Ad oggi, l’uomo responsabile di tutto questo si trova a piede libero, si sveglia ogni mattina e se ne va per le vie del suo Paese, come se nulla fosse accaduto. Non avrò più indietro Daniele. Nel frattempo, colui che ritengo il responsabile di questo tragico evento è libero e i carabinieri hanno addirittura scoperto che ha continuato con questo gioco sporco”, ha fatto sapere il papà del 24enne.
“Quella relazione virtuale ha portato alla morte di mio figlio. Ciò che è accaduto è di una gravità immane e molti altri ragazzi e ragazze sono vittime di questi inganni. Tanti riescono a salvarsi, tanti altri no”, aveva concluso l’uomo.