Dopo la squalifica di Ginevra Lamborghini per il caso Marco Bellavia, che ha tenuto banco per settimane sia nel web che in tv, sono in tanti a chiedere di fare rientrare la sorella di Elettra nella Casa, poiché sembra essere sinceramente pentita per il suo comportamento.
La squalifica
Nella puntata del 3 ottobre l’influencer e cantante è stata squalificata dal reality a seguito di alcune sue gravi esternazioni sul bullismo. Non si è trattato di una squalifica estemporanea o fuori contesto, ma è stata il frutto di una ponderata decisione presa da Signorini insieme alla produzione, per qualcosa su cui non si poteva soprassedere, non di questi tempi.
Ginevra ha detto che Marco “meritava di essere bullizzato” e come è sacrosanto Signorini ha contestato all’ereditiera che no, soprattutto di questi tempi, una emittente nazionale non può far passare il messaggio che il bullismo sia giusto, perché “la gente di bullismo ci muore” (per citare le testuali parole del conduttore).
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Ma anche se Ginevra è sembrata seriamente pentita di quanto ha detto, e tra le lacrime ha anche fatto un mea culpa dicendo di aver pronunciato delle parole “schifose” (meglio tardi che mai, e come si suol dire, al nemico che fugge, ponti d’oro), ci sono casi in cui pentirsi non basta.
Nemmeno se i fans chiedono il suo rientro nella Casa.
La lettera di una fan di Ginevra al direttore di Chi
Una fan di Ginevra ha così scritto ad Alfonso Signorni: “Ginevra ci ha incantato con la sua voce, le sue gag, allegria, con la sua voglia di vivere, la sua luminosità” era “l’anima della casa”.
Poi parla degli anni di sofferenze per i rapporti chiusi con la sorella: “tre anni di analisi e sofferenze, finalmente si era accettata. Spero che possa riuscire a riscattarsi” scrive la donna. Accennando a come il provvedimento della squalifica avrebbe potuto rappresentare un’onda d’urto per la giovane.
Ma Signorini è stato perentorio.
La risposta di Signorini
Alfonso Signorini ha risposto alla sua lettrice, mostrandosi concorde sul percorso di Ginevra nella Casa, ma sottolineando anche come quelle parole fossero troppo pesanti per poter essere accettate con una pacca sulle spalle e un semplice rimbrotto.
“La squalifica era dovuta per una frase orribile che legittimava una piaga sociale come il bullismo – ha spiegato il conduttore– frase della quale si è pentita in lacrime più volte nel corso del programma, chiedendo scusa a più riprese. Farla ritornare in casa? Per il momento non è previsto”.