Tragedia ad Ancona, 14enne precipita dal 3° piano
Dalle pagine di cronaca del nostro blog vi raccontiamo vicende di cronaca di ogni tipo che spesso riguardano adolescenti. Mentre nelle ultime ore, a riempire le pagine dei giornali è stata la notizia che la 17enne che si era salvata nella strage di Altavilla (Miriam Barreca) avrebbe aiutato il padre a uccidere madre e fratelli, oggi abbiamo notizie di cronaca che interessano un’altra giovane vita. Si tratta di un ragazzo di 14 anni che questa mattina è precipitato dal 3° piano della sua scuola ad Ancona e si è schiantato a terra. Il ragazzo è in prognosi riservata. Il motivo sarebbe talmente banale da non potere essere preso sul serio. Ve lo raccontiamo in questo post.
Per approfondire:
Uccide moglie e 2 figli e poi si fa arrestare, a Palermo triplice omicidio
Iscriviti gratuitamente sul canale Telegram, cliccando qui
oppure su Whatsapp, cliccando qui per non perdere tutte le novità
La dinamica dei fatti
A raccontare la dinamica dei fatti, il Resto del Carlino. A quanto pare, questa mattina, durante la terza ora, in presenza dei compagni e del docente, e non nella pausa di ricreazione (come era circolata la notizia), un ragazzo di 14 anni è precipitato dal terzo piano dell’istituto superiore Savoia-Benincasa di Ancona, da una finestra della sua aula. Il ragazzo sarebbe caduto su un terrapieno erboso che dovrebbe avere attutito l’impatto. Il 14enne è stato immediatamente soccorso dal 118 e trasportato in gravi condizioni all’ospedale di Torrette di Ancona, dove è stato ricoverato in prognosi riservata.
Ad accompagnare il liceale in tale difficile momento c’erano i suoi genitori e la Preside del liceo, Maria Alessandra Bertini, che ha parlato con la stampa. Sul posto anche la direttrice dell’Ufficio scolastico regionale Donatella D’Amico, gli assessori del Comune di Ancona Antonella Andreoli, Manuela Caucci, Marco Battino. Il sindaco Daniele Silvetti ha mandato un messaggio di vicinanza alla famiglia.
Per adesso non è esclusa alcuna ipotesi sulle cause e/o motivazioni del gesto.
Il ragazzo ha parlato con i sanitari
La preside, Maria Alessandra Bertini, ha riferito all’Ansa che il ragazzo avrebbe parlato con i sanitari, spiegando loro l’accaduto. Infatti, sarebbe vigile. Le condizioni del 14enne sarebbero “meglio del previsto, considerando quello che è successo“, ha detto la dirigente scolastica, che ha confermato di essersi precipitata sul posto insieme ad altri docenti. Poiché si era fatta avanti l’ipotesi che il fatto fosse spontaneo a causa di un brutto voto, la Bertini ha sottolineato: “su questo non so nulla, so che il ragazzo ha ricevuto la pagella pochi giorni fa e che non ha neppure un’insufficienza“.
Il bollettino medico
Nel pomeriggio di oggi, sabato 17 di febbraio, è arrivato il primo bollettino medico dall’ospedale regionale di Torrette: “In data odierna alle ore 11.20 è giunto al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Torrette un minore di anni 14 e mezzo a seguito di trauma da precipitazione. Vigile, in respiro spontaneo, ha riportato prevalente trauma toracico e trauma del bacino con fratture multiple. A seguito di indagini diagnostiche e valutazione multidisciplinare alle ore 13,45 è stato trasferito in un altro reparto dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche in prognosi riservata“.
Le testimonianze
“Mi trovavo in classe al piano di sotto, sono uscita e i compagni mi hanno detto che era volato fuori un ragazzo. L’ho visto lì a terra con la preside accanto“, ha spiegato una ragazza. “Era vivo, muoveva i piedi“, ricorda un’altra. Ora la classe è stata affidata ad uno psicologo. La dirigente Bertini ha dichiarato: “Abbiamo immediatamente attivato il servizio di consulenza psicologica dell’ospedale materno infantile Salesi, la psicologa ha già preso in carico la classe. Concorderemo un cronoprogramma di incontri perché i ragazzi debbono essere supportati, oltre che dalle risorse scolastiche, anche da esperti esterni. Ma tutta la comunità scolastica è sconvolta“
Le dichiarazioni degli esponenti istituzionali
Donatella D’Amico, dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale, ha dichiarato: “Siamo rimasti sconcertati; siamo d’accordo sul fatto che c’è una fragilità molto diffusa nella gioventù di questo periodo ma non avremmo mai pensato a una situazione del genere. Siamo in attesa di capire come sta il ragazzo, sappiamo solo che è caduto ma prima di tutto vediamo come sta. Poi avremo tempo di capire le dinamiche“. Da parte sua, l’assessore alle politiche educative Antonella Andreoli ha detto: “Attendiamo il bollettino per capire come sta; incontreremo se possibile la famiglia. Speriamo bene“.