Ha tentato di difendere la mamma da una aggressione durante una lite scoppiata tra quest’ultima e una conoscente e sarebbe stata presa a calci e pugni all’addome.
I fatti sono accaduto a Napoli, dove una donna ha aggredito a calci al torace una bambina di appena dodici anni.
La ricostruzione
La scorsa notte la piccola è stata costretta a fare ricorso alle cure del prontosoccorso, accompagnata dalla madre all’ospedale Santobono di Napoli, la prognosi è di 10 giorni.
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12 anni, appena compiuti il mese scorso, è stata colpita da un calcio al torace ed è ancora ricoverata in osservazione.
Ma cosa è successo è cosa ha potuto spingere un adulto a compiere un tale gesto insensato e raccapricciante nei confronti di una bambina?
Secondo una prima ricostruzione dei fatti resa ai carabinieri della stazione Vomero la bambina stava semplicemente tentando di proteggere la madre durante una lite, che era scoppiata con una conoscente in un appartamento di Via Jannelli.
Nella colluttazione anche la piccola avrebbe ricevuto un colpo all’addome, non si sa ancora se intenzionale.
I motivi della lite: bolletta troppo alta
E’ stato l’importo elevato della bolletta della luce a provocare il violento diverbio nell’appartamento della zona collinare di Napoli. A quel punto, la ragazzina di 12 anni sarebbe intervenuta a proteggere la madre e li e’ rimasta ferita. Tra la madre e le coinquilina, secondo quanto si e’ appreso, non intercorrono legami di parentela ma dividono la stessa abitazione.
L’ammontare delal bolletta avrebbe fatto sorgere una discussione accesa tra le due donne. La ragazza di 12 anni, figlia di una delle due donne, si era dunque messa in mezzo per difendere la mamma è stata colpita da un calcio, forse casualmente, forse no.
I Carabinieri della stazione Vomero si sono attivati dopo la segnalazione del personale sanitario dell’ospedale pediatrico Santobono e ora indagini sono in corso.